Roma, Paredes e la clausola: il Boca fa chiarezza

L’infortunio di Dybala non è l’unico problema in casa Roma. La notizia della sua operazione è arrivata di pari passo con le parole di Leandro Paredes che, dal ritiro con la sua Argentina, ha confessato la volontà – in realtà già a gennaio – di lasciare la Capitale per fare ritorno in patria, dove vorrebbe indossare la maglia del Boca Juniors. In particolar modo, ha parlato di una clausola stipulata con il club giallorosso che gli consentirebbe di liberarsi per trasferirsi agli Xeinezes davanti a una cifra irrisoria da versare nelle casse dei capitolini. Dichiarazioni che riportiamo di seguito e che non hanno sicuramente fatto piacere dalle parti di Trigoria, dove tra tifosi e dirigenti la reazione non è stata pacatissima.

Le dichiarazioni di Paredes

«Clausola per il Boca? Sì, è vero. È solo per il Boca, nessun altro. La finestra più facile è stata a gennaio, ho fatto il possibile per poter essere lì ma non è successo per diversi motivi. Continuo a vivere la mia carriera giorno per giorno per tornare al club a un certo punto. Devo essere completamente grato alla Roma, perché nonostante si trattasse di un rinnovo che si sarebbe dovuto fare per degli obiettivi che avevo erano quasi raggiunti, la società ha deciso di portarlo avanti, ovviamente inserendo questa clausola. Sono grato alla mia società. Sono consapevole che è molto difficile».

La posizione del Boca Juniors

Leandro Paredes non ha né smentito, né rivisto le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Tyc Sports, mettendo in difficoltà non solo la Roma, ma lo stesso Boca Juniors chiamato nelle scorse ore a dare una risposta a questa situazione, nel tentativo di far chiarezza sul possibile trasferimento di Leandro Paredes. A pensarci sono stati alcuni dirigenti che hanno commentato la situazione al quotidiano Olé, nella speranza di mettere a tacere ogni voce e rimandare il tutto: «Non è il momento di parlarne, vedremo. Tutto è chiaro da entrambe le parti. Paredes aveva già detto un mese fa che non era il momento di tornare. Ha un altro anno di contratto a Roma e noi non interferiremo. Probabilmente tornerà dopo il Mondiale del 2026».