Napoli, Kvara dice addio con una toccante lettera: “È difficile…”
L’addio è ormai una certezza. Khvicha Kvaratskhelia sarà un nuovo giocatore del Paris Saint Germain, con il suo arrivo nella Capitale francese che è previsto tra stasera e domani mattina, quando si sottoporrà alle visite mediche di rito, prima della firma del contratto che renderà ufficiale il trasferimento a titolo definitivo. Il Napoli intascherà 70 milioni di euro, ai quali andranno aggiunti eventuali bonus, il giocatore, invece, percepirà circa 9 milioni complessivi all’anno, per cinque anni. Un’affare incredibilmente esoso per il Psg che, nel frattempo, ha ceduto Kolo Muani in prestito secco alla Juve (si attende solo l’annuncio dei due club). Kvara saluta così il popolo partenopeo, quella gente che lo ha amato e sostenuto, rendendolo simbolo del terzo Scudetto, idolo di un popolo come era quel Diego Armando Maradona, di cui è andato a vedere il murales, per omaggiarlo, in una fredda notta napoletana, una delle ultime nella città dove è diventato il talento che oggi è. Il numero 77 dice così addio al Napoli, lo fa in modo pratico, ma anche con le parole, quelle scritte in un lungo post sul proprio profilo Instagram.
L’addio di Kvara
«Cari napoletani, è difficile e doloroso, ma è arrivato il momento di dirci addio. Qui ho trascorso un periodo straordinario, insieme abbiamo accumulato tanti ricordi e vissuto emozioni incredibili. Napoli è stata casa mia, dove grazie a ognuno di voi mi sono sentito veramente bene. Ripercorro nella mente il cammino che abbiamo fatto insieme ed è molto emozionante. Non dimenticherò mai i primi passi nello stadio, i vostri cori e i tifosi, sempre speciali, sia in casa che in trasferta. Napoli è una città che vive di calcio e sono felice di essere stato parte di questa grande storia. Qui ho imparato tanto, sia in campo che fuori e sono cresciuto».
Un onore vestire la maglia del Napoli
«È stata un grande onore vestire la maglia azzurra. Voglio ringraziare ogni persona che lavora nel club, gli allenatori, ogni membro dello staff, i miei compagni di squadra e i tifosi. Vi saluto, ma rimarrete sempre nel mio cuore e spero che un giorno ci incontreremo di nuovo. So che siete molto dispiaciuto, ma un giorno vi racconterò tutto. Voglio augurarvi successo, che possiate regalare a questa città e a questa gente lo scudetto e il titolo di campioni. Oggi probabilmente ho messo piede per l’ultima volta in questo stadio per l’ultima volta come calciatore del Napoli. Prima di partire, desideravo profondamente fare questo passo. Questo luogo, ogni singolo ricordo, ogni grido dei tifosi sono ormai diventate memorie che porterò sempre con me e ricorderò spesso».
Arrivato da ragazzo…
«Sono arrivato qui come un ragazzino che pochi conoscevano e ora lascio questo posto come uomo portando con me l’amore di tante persone, molte vittorie e soprattutto questo tanto desiderato Scudetto, il titolo di campioni che questa città ha sognato per tanti anni. Oggi sono venuto qui con le due persone più speciali della mia vita: Nitsa che è sempre stata al mio fianco e ha condiviso con me ogni momento importante e il nostro Damiane che oggi è allo stadio per l’ultima volta. Quando crescerà e guarderà questo video voglio che ne sia orgoglioso».