Motta, Fiorentina-Juve è decisiva: salgono le quotazioni di Mancini

I tanti pareggi in campionato, poi la sconfitta nella semifinale di Supercoppa Italiana con il Milan in modo rocambolesco, l’eliminazione dalla Champions League soltanto nei play-off – dopo aver sciupato la ghiotta occasione di qualificarsi direttamente agli ottavi a causa del pari col Bruges e del ko col Benfica – per mano di un tutt’altro che irresistibile Psv, quindi quella dalla Coppa Italia con le riserve dell’Empoli e il pesantissimo 4-0 subito all’Allianz Stadium dall’Atalanta: non si può certo affermare che, in casa Juve, i risultati sin qui maturati pendano in favore di Thiago Motta.
Juve, se salta Motta è pronto Mancini
Ecco perché la dirigenza della Juventus sta prendendo seriamente in considerazione la possibilità di cambiare la propria guida tecnica, molto probabilmente a partire dalla prossima stagione, forse già per il Mondiale per club, che prenderà il via il 17 giugno, ma non è escluso un esonero di Thiago Motta già nelle prossime settimane. Fondamentale, per il club, è il raggiungimento del quarto posto, e una sconfitta all’Artemio Franchi con la Fiorentina degli ex Palladino, Kean, Fagioli e Mandragora potrebbe essere decisiva in tal senso. Qualora si opti per una soluzione drastica, al posto dell’italo-brasiliano potrebbe arrivare Roberto Mancini, libero dopo l’addio alla nazionale dell’Arabia Saudita, con cui si potrebbero iniziare a gettare le basi, con qualche mese di anticipo, per un nuovo progetto.