Da oggetto misterioso a baluardo della difesa. È l’incredibile ascesa di Pierre Kalulu, arrivato alla Juventus dal Milan in prestito con diritto di riscatto dal Milan tra più di qualche malumore e che, al contrario, in pochissimo tempo, ha saputo conquistare cuore e fiducia anche dei tifosi più scettici. Ancor più responsabilizzato dopo l’infortunio di Bremer, il calciatore potrebbe diventare presto un calciatore bianconero a titolo definitivo, con Giuntoli al lavoro per provare a ottenere uno sconto rispetto alla cifra prefissata di 14 milioni di euro.

Kalulu e il retroscena con Thiago Motta

Saltato il piano A, Calafiori, e poi quello B, Todibo, per molti addetti ai lavori Kalulu altro non fu che una ‘terza scelta’ per la Juventus. Il calciatore, reduce da un’annata al Milan ampiamente compromessa dai numerosi infortuni, ha traccheggiato a lungo prima di accettare la corte bianconera, timoroso di passare gran parte della stagione in panchina. Secondo recenti indiscrezioni, decisiva, in tal senso, sarebbe stata una telefonata di Thiago Motta, che gli avrebbe garantito un frequente impiego nella formazione titolare.