Finalmente il momento è arrivato. Dopo una stagione che lo ha visto protagonista e nuovo volto del calcio italiano, l’arrivo di Raffaele Palladino sulla panchina della Fiorentina è stata una notizia drammatica per Michael Kayode. Il terzino classe 2004, e prodotto del settore giovanile della Viola, è passato dalle 37 presenze stagionali di un anno fa alle 4 di quest’anno. Da grande sorpresa, a esubero di una rosa che sta raccogliendo risultati straordinari. Il ritorno dall’infortunio di Dodò gli ha chiuso ogni spazio e per lui le riflessioni, in vista del futuro, si sono fatte inevitabili. Il mercato di gennaio, in questo senso, si potrebbe rivelare un’occasione da non lasciarsi sfuggire per partire in prestito, farsi le ossa e tornare ancora più forte alla corte dei Medici. Le qualità di Kayode, d’altronde, non sono dicerto un segreto. Al suo primo anno tra i professionisti ha avuto una costanza incredibile, trovando anche il gol contro la Lazio in campionato e servendo 4 assist, tra Serie A e Conference League, nella prima fase della competizione. Un titolare, o un’alternativa ai titolari, che però non è stata confermata con lo stravolgimento tecnico che ha coinvolto la rosa della Viola.
Kayode, un’occasione per la Fiorentina ma anche per il mercato
Proprio in questo senso, la grande occasione di far ricredere Raffaele Palladino la avrà lunedì alle 18.30. Dopo aver totalizzato 356 minuti in Conference, ma zero in campionato, contro l’Udinese per Michael Kayode è previsto l’esordio da titolare in campionato. Una chance per far vedere tutto il suo valore, per mostrare ai fiorentini che lui è ancora quello di qualche mese fa ma, a meno di clamorosi ripensamenti dell’allenatore e della società, anche quella di farsi notare in vista del mercato di gennaio quando per lui ci sarà l’occasione di andare a fare esperienza lontano da Firenze. I gradimenti, d’altronde, non mancano. Kayode è un giovane emergente che piace tanto in Serie A, dove potrebbe restare per trovare ancora più confidenza con il campionato, che in Premier League dove invece avrebbe l’occasione di confrontarsi con un calcio ancora più importante, internazionale e che si esprime a ritmi che potrebbero anche essere congeniali alla su figura.