Il destino di Teun Koopmeiners sembra ormai segnato: il centrocampista olandese, infatti, vuole lasciare l’Atalanta per approdare alla Juventus, alla corte di Thiago Motta. Finito fuori rosa dopo aver presentato un certificato medico per non allenarsi causa stress, il calciatore ha in testa solo i bianconeri. Già a marzo aveva esplicitato la volontà di cambiare aria, ma la Dea, che non ha bisogno di vendere, tiene il punto. I bergamaschi lo valutano 60 milioni di euro, la Vecchia Signora ne mette sul piatto 50. La sensazione è che le parti potrebbero venirsi incontro e chiudere la trattativa a 55 milioni di euro. Ormai, dunque, sembra solo questione di tempo.

Koopmeiners e i suoi fratelli: le cessioni più remunerative dell’Atalanta

Qualora il passaggio di Koopmeiners alla Juve si concludesse a queste cifre, il classe ’98 diventerebbe la seconda cessione più remunerativa della storia del club. Al primo posto, a guardare tutti dall’alto in basso, c’è Rasmus Hojlund che, dopo solo una stagione al Gewiss Stadium, è approdato al Manchester United la scorsa estate in cambio di 73.9 milioni di euro. Dietro di lui attualmente, ma destinato ad essere superato da Teun, c’è Cristian Romero, approdato due anni fa al Tottenham per 52 milioni di euro. Trentanove, invece, furono quelli sborsati dalla Juve nel 2019 per portare Dejan Kulusevski a Torino. Lo stesso anno, lasciò Bergamo anche Franck Kessié, andato al Milan per 32 milioni di euro. Restando nel capoluogo meneghino, sponda Inter, ecco Bastoni, in nerazzurro nel 2017 per 31.1 milioni di euro, e Robin Gosens, nel 2022, per 27.4 milioni di euro.