Poco più di 36 ore al gong e poi il calciomercato estivo chiuderà i battenti. La Juventus è stata la regina indiscussa di questa finestra di trasferimenti, dopo un anno di studi Cristiano Giuntoli ha rivoluzionato la rosa stravolgendo la lista dei giocatori che nella stagione precedente erano stati a disposizione di Allegri. Il colpo principale è stato senza dubbio quello dell’allenatore, la scelta di affidare la guida della squadra a Thiago Motta dopo la brillante stagione al Bologna. Il brasiliano si è legato al club con un triennale da 3,5 milioni di euro a stagione più i bonus.

L’investimento della proprietà

Dopo il suo arrivo, il direttore sportivo ha dato il via alla campagna acquisti che ha registrato finora 8 acquisti e 14 cessioni. Una campagna acquisti di una certa portata, un totale di 160,10 milioni spesi che potrebbero diventare 235 a fronte di bonus e riscatti, possibile grazie all’impegno della proprietà. John Elkann ha deciso di tornare a investire nella Juventus, era fondamentale per poter dar vita al nuovo ciclo. Per questo, Exor ha contribuito al rilancio con un aumento di capitale da 200 milioni di euro.

Gli introiti derivanti dalla Uefa

A questo si devono aggiungere i soldi che torneranno nelle casse della società da parte della Uefa per la partecipazione alla nuova Champions League. Ciascuno dei partecipanti che si è qualificato per la ‘fase campionato’ riceverà circa 18,62 milioni di euro. Per ogni gara disputata poi verranno assegnati dei bonus in base alle prestazioni: 2,1 milioni in caso di vittoria e 700.000 in caso di pareggio.

I risparmi degli stipendi

Non solo questo, c’è da considerate anche il risparmio derivante dagli stipendi di: Szczęsny (6,5 milioni), Adrien Rabiot (7 milioni) e Alex Sandro (1,5 milioni), Federico Chiesa (5 milioni) e, eventualmente, Arthur (4,5 milioni) e Kostic (2,5 milioni).