Una vicenda che sta già facendo molto discutere quella del Pomigliano Women, squadra che ha militato per tre stagioni nella massima serie del campionato femminile e che lo scorso anno è retrocessa in cadetteria decidendo poi di non iscriversi al campionato per ragioni economiche.

Pomigliano Women, la denuncia delle giocatrici

Non solo la retrocessione, dopo il finale di stagione dello scorso campionato diverse giocatrici hanno infatti denunciato una situazione al limite della legalità all’interno della società. Per prima cosa sembra infatti che il Pomigliano FC non abbia pagato gli stipendi a giocatrici e allenatrici e che abbia anche falsificato i contratti: “Crearono un documento nuovo, cambiando le date e aggiungendo le firme. Per fortuna ho tenuto una copia originale, così ho potuto dimostrare che il loro era un falso. Lo hanno fatto più e più volte con tante ragazze per non farle andare via”, ha ricordato una calciatrice.

Non solo, tra le diverse accuse anche quella di avances di natura sessuale e anche visite non preannunciate negli appartamenti delle giocatrici motivate dal dover mostrare le abitazioni ai futuri inquilini. A seguito delle diverse denunce le atlete, supportate dall’AIC, hanno avviato azioni legali per riscuotere arretrati e risarcimenti.