Ramsdale ritrova il Southampton: da tifoso mascherato a eroe tra i pali
Portiere grazie a un professore di inglese. Basterebbe questo per spiegare cos’è Aaron Ramsdale. Mr Keer è stato il primo a credere nell’estremo difensore dopo tante bocciature ricevute. Perseveranza, la stessa che gli ha suggerito l’allenatore. Questo ha permesso di arrivare ai vertici del calcio inglese al nuovo acquisto del Southampton, arrivato per 30 milioni dall’Arsenal. Eppure, la storia tra i Saints e Ramsdale inizia ben prima di questo trasferimento estivo.
Il precedente a Wembley
Giugno, finale playoff per conquistare la Premier League. A Wembley il Southampton sfida e batte il Leeds. Sugli spalti, irriconoscibile, c’è anche lui: Aaron Ramsdale. È irriconoscibile, travestito da Hagrid. Poi, al triplice fischio, il trasferimento viene gettato via e parte la festa. Ventisei anni a maggio, Ramsdale oggi è uno dei simboli del Southampton e sarà chiamato a centrare nuovamente quell’impresa salvezza che era già arrivata con il Wembley in terza serie e che era invece saltata con Bournemouth e Sheffield United. Questa volta, però, avrà una motivazione in più per provarci fino all’ultimo.