Non solo letale sottoporta: l’uruguaiano sa dialogare con chiunque
Il successo del Real Madrid per 2-0 sul Betis Siviglia è certamente arrivato nel segno di Kylian Mbappé, finalmente sbloccatosi in campionato con una doppietta. Ma, come sempre, dietro dei grandi bomber ci sono giocatori altrettanto abili a innescarli e a trovare sempre le linee di passaggio corrette. E ancor più rari sono quelli che riescono a farlo trasversalmente con ciascun compagno di squadra, sintomo che invece di abituarsi a un determinato giocatore piuttosto che a un altro a spiccare è la capacità innata di leggere nel modo giusto ciascun tipo di situazione o movimento, a prescindere da chi lo effettua. In questo senso, nessuno al mondo è probabilmente superiore in questo momento a Federico Valverde.
Mbappé ultimo di una lunga lista
Brahim Díaz, Carvajal, Hazard, Joselu, Bellingham, Benzema, Jovic, Modric, Asensio, Rodrygo, Vinícius Jr. e, da ieri, anche Mbappé. I 19 assist forniti in carriera da Valverde nella Liga sono stati indirizzati a ben 12 giocatori diversi, un dato per certi versi spaventoso pur scorrendo la lista di incredibili fenomeni che l’uruguaiano ha rifornito sottoporta. E se è vero che giocare in una squadra stracolma di fenomeni rende certamente le cose più semplici, dall’altra parte sapere con esattezza come innescare nel modo corretto così tanti giocatori diversi è certamente una dote innata ed estremamente preziosa. Anche per questo motivo, Valverde continua a essere no dei giocatori più importanti delle Merengues nel presente e anche in ottica futura.