Mourinho squalificato: il Fenerbahce fa causa al Galatasaray per danni morali

La tensione tra Fenerbahce e Galatasaray non si placa dopo il contestato derby di Istanbul del 24 febbraio, terminato 0-0 ma segnato da accese polemiche. Al centro della vicenda c’è José Mourinho, tecnico del Fenerbahce, squalificato per quattro giornate dalla Federcalcio turca.

Cos’è successo nel derby

La decisione è arrivata in seguito alle accuse mosse dal Galatasaray, secondo cui Mourinho avrebbe pronunciato frasi di stampo razzista nei confronti della panchina avversaria, dicendo che i giocatori e i membri dello staff giallorosso “saltavano come delle scimmie”. Inoltre, l’allenatore portoghese avrebbe inveito contro l’arbitro e il quarto uomo, aumentando la gravità della sua condotta.

Per questo motivo, la squalifica è stata divisa in due giornate per le presunte frasi razziste e altre due per le proteste verso la direzione di gara. Dopo la dura sentenza, il Galatasaray ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui annuncia l’intenzione di presentare un’azione legale contro Mourinho, coinvolgendo anche UEFA e FIFA.

La risposta del Fenerbahce

Di fronte a questa situazione, il Fenerbahce ha reagito immediatamente, schierandosi al fianco del proprio allenatore e annunciando una causa contro il Galatasaray per danni morali. Secondo la nota ufficiale del club, è stata richiesta una somma di 1 milione 907 mila lire turche (circa 50 mila euro) per il presunto attacco ai diritti personali di Mourinho.