Mbappé e la maledizione dei rigori con il Real Madrid: il dato
Non è un momento semplice per Kylian Mbappé: il campione francese, passato in estate dal PSG al Real Madrid, sta facendo un po’ di fatica a imporsi e nello spogliatoio sembra quasi un corpo estraneo. Un “malessere” che si manifesta pure in campo anche se in 20 presenze ha messo a referto 10 reti, una media di un gol ogni due partite insomma. Come se non bastasse il classe ’98 deve ora fare i conti con la maledizione dei calci di rigore: dopo aver fallito il tiro dagli undici metri lo scorso 27 novembre nel match di Champions League ad Anfield contro il Liverpool, facendosi ipnotizzare da Caoimhín Kelleher, Mbappé si è ripetuto anche a Bilbao, dove nel ko per 2-1 contro l’Athletic al 68’ si è fatto parare il penalty da Julen Agirrezabala. Due conclusioni praticamente identiche con il medesimo esito: piattone di destro ad aprire e respinta dell’estremo difensore avversario.
Mbappé, i numeri dal dischetto
Prima di questi due errori consecutivi, dal suo arrivo al Santiago Bernabeu l’attaccante era andato a segno su rigore contro Betis Siviglia, Real Sociedad ed Espanyol. L’ultimo portiere a neutralizzare un suo tiro dal dischetto era stato Steve Mandanda il 3 aprile 2024 nella semifinale di Coppa di Francia tra PSG e Rennes vinta 1-0 dai parigini proprio grazie al sigillo di Mbappé. In totale, su 57 rigori calciati in carriera Kylian ne ha segnati 45, il 79%, fallendone 12. Un dato, però, emerge su tutti: nelle altre circostanze PSG e Francia avevano comunque sempre vinto mentre contro Liverpool e Athletic Bilbao i suoi errori dagli undici metri sono costati la partita ai Blancos di Carlo Ancelotti.