Manchester City, nono ko nelle ultime 12. Gli otto precedenti erano arrivati in 106 partite
È una crisi senza precedenti quella che ha colpito il Manchester City di Pep Guardiola, che con il ko di sabato contro l’Aston Villa ha trovato la nona sconfitta nelle ultime dodici partite. Il match del Villa Park forse è l’emblema perfetto del momento che sta vivendo la squadra campione d’Inghilterra in carica, in totale balia delle ripartenze di una squadra che in questo momento sembra molto più organizzata dello stesso Manchester City. Sarà l’infortunio di Rodri, sarà la sensazione che alcuni senatori siano forse arrivati a fine ciclo come Ederson, Walker, Stones e De Bruyne, tutti questi elementi stanno portando a un unico risultato, che si ripete quasi incessantemente da circa due mesi. Il Manchester City perde come non faceva da anni e come non ha mai fatto Pep Guardiola nella sua carriera. I numeri di queste ultime dodici partite sono inquietanti: cinque punti in tutte le competizioni, una vittoria, due pareggi e nove sconfitte, 14 gol fatti e 27 reti subite.
Manchester City, crisi senza precedenti: i dati impietosi
Bisogna tornare indietro di un’era calcistica per vedere un Manchester City così in difficoltà. L’ultima volta che nella Manchester azzurra si è vissuta una crisi di risultati del genere correva l’anno 2006, il City era ancora una piccola della Premier League e chiuse la stagione nove sconfitte nelle ultime dieci giornate chiudendo al quindicesimo posto in classifica. Un altro mondo, un’altra proprietà e di certo ben altre ambizioni per una squadra abituata a tutt’altro rendimento. Basti pensare che prima di queste dodici partite terribili, il Manchester City per ottenere otto sconfitte ha avuto bisogno addirittura di 106 partite, quasi due anni dal gennaio 2023 all’ottobre 2024. Due anni di fatto cancellati in due mesi, ora serve una reazione e serve al più presto. Guardiola adesso occupa la settima posizione in classifica a -12 dal Liverpool e con una partita giocata in più rispetto ai Reds. Vincere la Premier è utopia, a gennaio però arrivano anche le due partite che chiuderanno la fase campionato della Champions League e il 22 il Manchester City va a fare visita ai “cugini” del PSG. In caso di sconfitta c’è il rischio concreto che i campioni d’Inghilterra possano addirittura uscire dalla Champions e di fatto dire addio a tutti gli obiettivi stagionali già a gennaio.