Calcio Estero

Kevin Vogt, la bestia nera del Borussia Dortmund: l’incredibile coincidenza

Il difensore dell'Union Berlino interrompe il digiuno più lungo nella storia del campionato tedesco per un giocatore di movimento
Kevin Vogt esulta dopo aver trasformato il rigore che sblocca la sfida tra Union Berlino e Borussia Dortmund
Kevin Vogt esulta dopo aver trasformato il rigore che sblocca la sfida tra Union Berlino e Borussia Dortmund (Getty Images)

Al Borussia Dortmund non basta la rete di Julian Ryerson per fare punti sul campo dell’Union Berlino. I gialloneri, infatti, perdono 2-1 e incassano la seconda sconfitta nelle prime sei giornate di campionato. La formazione del giovane turco, 36 anni, Nuri Şahin sta facendo parecchia fatica e fin qui ha collezionato appena dieci punti su 18, uscendo sconfitta anche da Stoccarda con un netto 5-1 e non riuscendo ad andare oltre lo 0-0 al Weserstadion contro il Werder Brema.

Vogt ritrova il gol dopo “una vita”

A sbloccare la sfida nel match contro l’Union Berlino, la rete al 26′ di Kevin Vogt su calcio di rigore. Il 33enne tedesco interrompe così il digiuno più lungo nella storia del campionato tedesco per un giocatore di movimento. Il difensore torna al gol in Bundesliga dopo 275 partite e 3640 giorni a secco: l’ultima rete risaliva infatti al 18 ottobre 2014. Contro chi? Il Borussia Dortmund ovviamente.