Calcio Estero

Haaland e l’incredibile dato sugli offside: non è un caso

Con il gol messo a segno contro l'Arsenal l'attaccante norvegese sale a quota 10 in cinque partite di Premier League e taglia il traguardo delle 100 marcature con il club
Haaland
Haaland (Getty Images)

Approdato al Manchester City nell’estate 2022 dal Borussia Dortmund, Erling Haaland al termine del primo anno aveva già fatto segnare il record di gol in una singola stagione di Premier League: 36. L’attaccante norvegese ha confermato, anzi migliorato, i numeri che aveva già fatto registrare con Salisburgo (29 gol in 27 partite) e gialloneri (86 reti in 89 presenze) divenendo la punta di diamante della squadra di Pep Guardiola. Le statistiche sono impressionanti: in questa stagione ha già realizzato 10 marcature in appena 5 gare di campionato e grazie al sigillo messo a referto nel 2-2 contro l’Arsenal ha portato a 100 il computo dei gol con i Citizens in 105 presenze totali.

Haaland, il rapporto gol-fuorigioco

Il classe 2000 si avvia a battere ogni tipo di record. Analizzando i suoi dati c’è un primato che lascia piuttosto sorpresi e la dice lunga sul suo modo di giocare: da quando è in Premier League è finito in fuorigioco solo 15 volte in 71 partite (73 le marcature) per un totale di 5785 minuti in campo. Un numero impressionante se confrontato ad esempio con gli offside fatti registrare da Darwin Nunez: 51 in 69 gare (21 i gol e 3877 i minuti trascorsi sul rettangolo verde). Questa statistica, però, non è frutto del caso ma di un certo modo di lavorare: “Erling si ferma sempre 20-30 minuti in più dopo l’allenamento per provare movimenti e finalizzazioni”, ha rivelato il tecnico del Manchester City Pep Guardiola. Sintomo che, nonostante il suo enorme potenziale, Haaland vuole crescere ancora.