Non è stato un inizio di stagione sfavillante per Joshua Zirkzee. L’ex attaccante del Bologna, passato al Manchester United in estate dopo essere stato mungo corteggiato dal Milan, sta pagando un periodo di adattamento più complicato del previsto ed è a tutti gli effetti ad oggi una delusione in proporzione all’investimento da 40 milioni di euro per il suo cartellino. Una tirata d’orecchi è arrivata anche dalla leggenda olandese Ruud Gullit, che non le ha certo andate a dire al suo connazionale in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Zirkzee avrebbe fatto meglio a dire sì al Milan invece di trasferirsi in Inghilterra al Manchester United. Conosceva la Serie A e per la sua maturazione gli sarebbero state molto utili un altro paio di stagioni in questo torneo, ma in un top club come il Milan. Adesso invece è in una società che ha tanti problemi e che non facilita la sua crescita”.

Zirkzee non riesce a incidere

Nove presenze tra tutte le competizioni e un solo gol, realizzato peraltro all’esordio contro il Wolverhampton in Premier League entrando dalla panchina nel finale. Quella, finora, è stata l’unica gioia in maglia Red Devils per Zirkzee che in estate, come detto, fu vicinissimo a vestire la maglia rossonera: furono le alte richieste di commissioni del suo agente Kia Joorabchian a far interrompere definitivamente l’affare, con il Diavolo che ha poi virato su Morata e Abraham come centravanti per sostituire il partente Giroud. Una scelta che, almeno nell’immediato, sta dando certamente ragione al Milan.