Calcio Estero

Bournemouth-Chelsea nella storia: il dato

Curioso record raggiunto nell'ultimo turno di Premier League
BOURNEMOUTH, ENGLAND - SEPTEMBER 14: Referee Anthony Taylor shows a yellow card to Levi Colwill of Chelsea (not pictured) after a foul on Antoine Semenyo of AFC Bournemouth (not pictured) during the Premier League match between AFC Bournemouth and Chelsea FC at Vitality Stadium on September 14, 2024 in Bournemouth, England. (Photo by Ryan Hiscott/Getty Images)

Arbitrare all’inglese, sì, ma fino a un certo punto. Perché le partite sporche vanno gestite con polso, anche facendo ovviamente leva su quel prezioso strumento chiamato cartellino, che sia giallo o rosso. Certo è che a volte, tuttavia, qualche arbitro vuoi per necessità o per metro di giudizio troppo severo si lascia decisamente sfuggire la mano: è stato certamente il caso dell’ormai ben noto ai più Anthony Taylor, protagonista di un altro arbitraggio discusso nella sfida tra Bournemouth e Chelsea, vinta 1-0 dagli uomini di Maresca grazie al gol di Nkunku.

Ben 14 cartellini: non era mai successo

Il direttore di gara, il cui nome è indissolubilmente associato alle polemiche scaturite dopo gli errori arbitrali nella finale di Europa League del 2022/23 tra Roma e Siviglia, ha certamente messo mano al taschino un po’ troppo spesso stabilendo un nuovo record per quanto riguarda la Premier League, campionato solitamente famoso invece per mostrare partite fluide e spettacolari con poche interruzioni. Non lo è stata certamente Bournemouth-Chelsea, sporca e ruvida nonché bisognosa di un metro particolarmente severo. Il tabellino a fine gara recitava ben 14 cartellini gialli complessivi, di cui sei mostrati alle Cherries e otto ai Blues. Un numero che difficilmente sarà eguagliato in futuro.