Bournemouth-Chelsea nella storia: il dato
Arbitrare all’inglese, sì, ma fino a un certo punto. Perché le partite sporche vanno gestite con polso, anche facendo ovviamente leva su quel prezioso strumento chiamato cartellino, che sia giallo o rosso. Certo è che a volte, tuttavia, qualche arbitro vuoi per necessità o per metro di giudizio troppo severo si lascia decisamente sfuggire la mano: è stato certamente il caso dell’ormai ben noto ai più Anthony Taylor, protagonista di un altro arbitraggio discusso nella sfida tra Bournemouth e Chelsea, vinta 1-0 dagli uomini di Maresca grazie al gol di Nkunku.
Ben 14 cartellini: non era mai successo
Il direttore di gara, il cui nome è indissolubilmente associato alle polemiche scaturite dopo gli errori arbitrali nella finale di Europa League del 2022/23 tra Roma e Siviglia, ha certamente messo mano al taschino un po’ troppo spesso stabilendo un nuovo record per quanto riguarda la Premier League, campionato solitamente famoso invece per mostrare partite fluide e spettacolari con poche interruzioni. Non lo è stata certamente Bournemouth-Chelsea, sporca e ruvida nonché bisognosa di un metro particolarmente severo. Il tabellino a fine gara recitava ben 14 cartellini gialli complessivi, di cui sei mostrati alle Cherries e otto ai Blues. Un numero che difficilmente sarà eguagliato in futuro.