Barcellona – Lewandowski, la finta mail e il tentativo di truffa nell’affare
Ha del clamoroso quanto successo al Barcellona nell’estate del 2022 durante l’affare per l’acquisto di Lewandowski. Il club avrebbe trasferito, per errore, un milione di euro della commissione a un truffatore che si era spacciato per l’agente Pini Zahavi dando le coordinate di un conto alla Banca di Cipro che, sospettosa, ha bloccato la transazione. I blaugrana hanno ammesso di essere stati vittima di un tentativo di frode, dichiarando anche che i soldi sono stati recuperati senza dare dettagli ulteriori.
La ricostruzione del fatto
Il tutto è iniziato con una e-mail inviata ai dirigenti della società che conteneva dati bancari dettagliati, compreso l’IBAN, e il nome di un presunto avvocato. Fidandosi di quanto scritto e ricevuto, il Barça ha emesso il bonifico inconsapevole dell’inganno. La banca, insospettita dal movimento, ha segnalato l’operazione come “ad alto rischio” bloccando sull’immediato la transazione. Questo però non ha impedito al truffatore di fermarsi e ha così iniziato a esercitare forti pressioni sia sul club sia sulla banca per sbloccare il denaro, minacciando di denunciare il Barcellona alla Uefa e ostacolare l’acquisto del giocatore.
La decisione del club
Nonostante la gravità del caso, la società ha deciso di non denunciare formalmente l’accaduto, limitandosi a comunicarlo alla polizia catalana che ha intensificato i protocolli di sicurezza.