Calcio

Atalanta, il 2024 anno perfetto: può chiudere in bellezza

Dall'Europa League alla striscia record di vittorie e al primato. E solo il Liverpool quest'anno tiene il passo della Dea
Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta
Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta (Getty Images)

Un anno indimenticabile, che ha forse cambiato per sempre la prospettiva di un club già da anni seduto con incredibili meriti al tavolo dei più grandi. L’Atalanta chiude il suo anno perfetto in un match, quello contro la Lazio, che può condurre De Ketelaere e compagni a +9 sui biancocelesti. Un capodanno in vetta in vista, dunque, con la prospettiva di portare a 12 la striscia record di successi in campionato, già ovviamente la più lunga della storia degli orobici. Il 2024, a cominciare dalla conquista dell’Europa League fino all’incredibile primato agguantato ben prima del giro di boa, può però riservare ai ragazzi terribili di mister Gasperini un’ultima soddisfazione, tutt’altro che da sottovalutare nell’ottica di acquisire ancora più fiducia e convinzione per inseguire obiettivi mai dichiarati, ma ai quali ormai è impossibile non pensare.

Solo il Liverpool come la Dea

Tre punti all’Olimpico vorrebbero dire per la Dea agguantare il successo numero 14 in 18 giornate di campionato. Nella stagione in corso, l’Atalanta è già adesso una delle due formazioni che conta più vittorie nei cinque principali campionati europei in corso (13, appunto). Oltre ai nerazzurri, infatti, l’unica altra formazione capace di tenere il passo è il Liverpool di mister Arne Slot, forse al momento la squadra più forte dell’intero Vecchio Continente. I Reds stanno infatti letteralmente dominando la Premier League, forti di un’identità di squadra ben definita e di una serie di elementi di spicco, un po’ gli stessi segreti che risiedono al di sotto dell’exploit atalantino. E forse non è un caso che nello splendido percorso che ha portato lo scorso giugno i bergamaschi a conquistare l’Europa League ci fossero proprio anche i Reds, in quella che potrebbe quasi assomigliare a una meravigliosa sfida a distanza.