Calcio

Arteta e l’Arsenal accusati di usare “arti oscure”: a cosa si riferisce questo termine?

Le accuse di Stones dopo il match di domenica contro i Gunners: "Padroneggiano le arti oscure del calcio". La risposta di Arteta non si è fatta attendere

Il pareggio al veleno subito dal City al 98′ nel big-match di Premier giocato domenica all’Etihad dai Gunners (2-2), ha lasciato non pochi strascichi, dentro, fuori dal campo e nei media inglesi. È stato un finale di partita ad alta tensione, tra palloni lanciati addosso alle teste degli avversari (vedi Halaand…), insulti, questo anche a causa di qualche scelta arbitrale non condivisa dai giocatori durante il match. Ma tutti, in casa Citizens, nonostante il punto pesante agguantato all’ultimo, tutti puntano il dito contro Arteta e le sue “arti oscure”.

“Arti oscure” e Arsenal: centra il tecnico Arteta

Un concetto che sicuramente non appartiene al mondo del calcio, ma che è stato citato più volte quando si parla di Mikel Arteta, tecnico spagnolo dell’Arsenal e tra l’altro grande ex del City. Spesso i suoi avversari lo accusano di continue perdite di tempo che spezzano la partita e innervosiscono i calciatori, una situazione che si è verificata anche nel secondo tempo del match di tre giorni fa.

Ed è stato proprio Stones, in campo a Manchester domenica, a puntare il dito contro i Gunners, sottolineando il loro comportamento scorretto nel secondo tempo. “Padroneggiano le arti oscure del calcio, lo fanno da qualche anno, e sappiamo che dobbiamo aspettarcelo. Puoi chiamarlo intelligente o sporco, ma è la stessa cosa. Interrompono il gioco e ovviamente sconvolgono il ritmo per tutti, lo usano a loro vantaggio e penso che l’abbiamo gestito molto bene”. Nel corso della sua spiegazione a ‘Radio 5 Live’, Stones ha poi chiarito meglio il concetto delle “arti oscure” utilizzate dai londinesi per guadagnare tempo.

“Quei piccoli intoppi fermano il ritmo e il gioco – ha rincarato la dose il centrale inglese -, sanno usare un lato del calcio che non molte squadre hanno, rendendo le cose difficili agli avversari, rallentando il g In quei momenti abbiamo dovuto controllare le nostre emozioni e ho avuto la sensazione che ci siamo riusciti, ed è stata una bella battaglia: tanti contrasti, alcune decisioni stupide”.

La risposta del tecnico dei Gunners

La risposta di Arteta non si è fatta attendere e ieri, nella conferenza stampa alla vigilia del match di coppa contro il Bolton, ha parlato così. “Preferisco sempre i fatti alle parole o alle supposizioni. Vediamo chi sarà disponibile domani e poi potremo parlare di ‘arti oscure’ o di queste cose…”.