Al-Nassr, Ronaldo rinuncia alla trasferta in Iran: rischiava 100 frustate

Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio. È quello che ha pensato Cristiano Ronaldo e che lo ha portato a decidere di non partire per l’Iran. Il fuoriclasse portoghese avrebbe dovuto guidare l’Al-Nassr nel match conto l’Esteghlal, valido per la Champions League Asiatica, ma ha scelto di fare un passo indietro per non rischiare la vita.
La decisione presa in accordo con Pioli
Il fatto incriminato è accaduto nel 2023, l’ex Real Madrid è accusato di adulterio per aver abbracciato e dato un bacio in fronte a un’artista disabile. Il gesto se fatto nei confronti di persone che non siano il coniuge, per le leggi iraniane è considerato adulterio e punito con 100 frustate. A pochi giorni dall’incontro l’argomento è ritornato d’attualità e il club saudita ha fatto richiesta a quello rivale di disputare il match in campo neutro, ma la risposta è stata negativa. Ci sono state rassicurazioni in merito da parte degli iraniani che hanno promesso “misure per garantire un piacevole soggiorno a Teheran sia all’Al Nassr che a Cristiano Ronaldo”, ma l’attaccante non si è fidato e in accordo con Pioli, l’allenatore, è stato escluso dai convocati.