A Napoli è febbre scudetto: in migliaia salutano la squadra
Ci sono partite che contano senza ombra di dubbio più di altre nel computo di un’intera stagione e a Bergamo il Napoli ha strappato un successo pesantissimo centrando la sesta vittoria di fila e mantenendo a distanza l’Inter. Una gara di sofferenza ma anche spettacolare, in cui i partenopei hanno dimostrato di sapere contemporaneamente sia tenere duro nei momenti più difficili che sopperire alla partenza dell’ormai ex top player Khvicha Kvaratskhelia, accasatosi al PSG. Il 3-2 con l’Atalanta è forse la prova definitiva che serviva alla piazza per tornare a crederci dopo un anno terribile e al ritorno della squadra è arrivata una dimostrazione d’amore clamorosa.
Un rientro incredibile
Alle 2 di notte il volo con bordo gli Azzurri atterra a Capodichino, preso “d’assalto” solo mezzora dopo da ben 5mila tifosi napoletani che hanno circondato il pullman della squadra che, a rilento, ha provato lentamente a farsi largo tra migliaia di persone in festa. Entusiasti e stupiti i giocatori, che hanno iniziato a condividere sui propri canali social questi momenti di assoluto tripudio dei supporters partenopei.
Conte difende la sua gente
Un’esplosione di entusiasmo che coincide anche con l’ennesimo divieto ai residenti della regione Campania di poter seguire in trasferta la propria squadra. Lo stesso Antonio Conte ha parlato di questo nel postpartita: “Sei trasferte senza i residenti a Naopoli. Ma il napoletano è in tutto il mondo, il settore era pieno lo stesso, c’erano napoletani in tutti i settori ed anche dietro la mia panchina”. E i gesti di vari giocatori nei confronti dello spicchio azzurro, che ha dato una carica incredibile nel corso della partita del Gewiss Stadium, la dicono lunga su quanto i supporters campani abbiano spinto la squadra. E di quanto ora si è tornati a sognare in grande, visto che anche con la Juventus il Maradona sarà sold-out.