NBA, coach Popovich in ripresa dopo l’ictus: “Grato per il sostegno ricevuto”
E’ tornato a parlare ai fan e a tutti gli appassionati NBA e non solo, coach Gregg Popovich, colpito da ictus ad inizio novembre e impossibilitato a tornare in panchina a guidare i suoi San Antonio Spurs.
“Queste sono state sicuramente sei settimane inaspettate per me e la mia famiglia. Mentre lavoriamo insieme alla mia guarigione, voglio prendermi un momento per dire che il sostegno che abbiamo ricevuto in questo periodo è stato davvero travolgente nel miglior modo possibile – ha detto ‘Pop’, icona e leggenda della lega -. Anche se vorrei poter rispondere a ognuno di voi, per ora lasciatemi dire che io e la mia famiglia vi saremo sempre grati. Siamo grati alla nostra meravigliosa comunità, all’intera organizzazione degli Spurs, alla nostra famiglia e ai nostri amici. Nessuno è più entusiasta di vedermi tornare in panchina delle persone di talento che hanno guidato il mio processo di riabilitazione. Hanno imparato in fretta che non sono affatto allenabile”.
Al suo posto continua a guidare gli Spurs il vice Johnson
A guidare gli Spurs è da allora l’assistente allenatore Mitch Johnson, con San Antonio che sta viaggiando con un record di 13 vinte e 13 perse, che valgono attualmente l’undicesimo posto a Ovest.
Ma sarà alquanto difficile anche pensare di eguagliare nel tempo una straordinaria guida tecnica come Popovich, leader di tutti i tempi della NBA nelle vittorie da capo-allenatore, con un record di 1.391-824 in stagione regolare (.628). ‘Pop’ – alla 29°stagione a San Antonio, con cui ha vinto ben 5 volte il titolo – è anche al terzo posto nelle vittorie dei playoff (171), dietro soltanto a Phil Jackson (229) e Pat Riley (171).