NBA: calo degli ascolti negli USA, ma Silver non è preoccupato

Gli ascolti della NBA sono scesi del 19% rispetto alla scorsa stagione con una media di 1,4 milioni di spettatori su ABC, ESPN e TNT.

Nonostante quanto appena scritto, non c’è particolare preoccupazione nelle parole del Commissioner della NBA, Adam Silver, perché la Lega è solida e vanta accordi televisivi in essere per ben 77 miliardi di dollari.

Il commento di Adam Silver

Di seguito, le parole di Adam Silver riguardo al calo degli ascolti televisivi: “Gli ascolti televisivi sono leggermente in calo dall’inizio della stagione, ma i dati sulla TV via cavo sono calati in doppia cifra rispetto alla passata stagione: siamo quasi arrivati al punto di svolta in cui le persone guardano più contenuti in streaming che sulla TV tradizionale ed è anche uno dei motivi per cui, nei nuovi accordi televisivi, ogni singola partita sarà disponibile anche in streaming. Passando allo streaming, questo ci permetterà di fare nuove cose, dal punto di vista della produzione, impossibili da fare con la TV tradizionale”.

La fiducia per i contenuti in streaming e sui social media

Per Silver ci sono motivi per essere ottimisti: “Alla fine, la maggioranza delle persone consuma il prodotto NBA attraverso i media. Dobbiamo prestare molta attenzione a questo, ma se guardiamo ad altri indicatori della nostra attività, abbiamo appena concluso gli ultimi due anni con le presenze più alte nella storia della Lega. Siamo in un periodo in cui il nostro pubblico sui social media è il più grande di qualsiasi altra lega e continua a crescere esponenzialmente. Questo evidenzia come non ci sia una mancanza di interesse verso questo gioco”.