NBA, Harden tocca quota 3mila triple: è il secondo di sempre dietro a Steph

“Sono uno dei giocatori con più autostima dell’intera NBA, ma non prenderò mai Steph. E non credo che nessuno lo raggiungerà mai, onestamente. Steph… non so, sa sparare triple a raffica”. Non lo prenderà mai, ma di certo è quello che gli è più vicino (si fa per dire), e quindi chapeau a James Harden che, nella notte, con tre ‘bombe’ nel primo tempo e tre nel secondo (segnate nella vittoria dei suoi Clippers contro Denver dove ha realizzato 39 punti), è diventato il secondo giocatore nella storia della lega a superare quota 3mila triple segnate in carriera.

Le cifre strabilianti dall’arco del ‘Barba’

Fermo restando che Curry, ancora in attività e ancora arma letale dall’arco, resta e probabilmente resterà difficile se non impossibile da raggiungere (3782 le triple segnate dalla stella dei GSW), i numeri di Harden restano da capogiro.

Durante la sua carriera, il ‘Barba’ ha mantenuto una percentuale del 36.3% nei tiri da tre, viaggiando tra cui Oklahoma, Houston, Brooklyn, Philadelphia e attualmente Clippers, con una media di 24.1 punti a partita in 1.085 incontri, dando un contributo sempre costante e sostanzioso alla causa.

Inoltre, il traguardo appena raggiunto, sottolinea l’impatto di Harden nel gioco moderno, caratterizzato da un’enfasi crescente sul tiro da tre punti. La sua capacità di segnare dalla lunga distanza, infatti, ha influenzato e non poco il modo in cui le squadre costruiscono le loro strategie offensive, rendendolo uno dei giocatori più influenti della sua generazione.

Questo per dire che, nonostante l’ampio divario rispetto a Steph, Harden resterà a prescindere uno dei migliori tiratori da tre punti nella storia della NBA.