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Il basket piange Jannis Timma: trovato morto in Russia

Il lettone aveva sfiorato la NBA. Si ipotizza il suicidio a causa di un divorzio mai superato
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NBA (Getty Images)

Una terribile notizia scuote il mondo della pallacanestro: Janis Timma, 32enne che ha vestito in carriera anche le maglie di Zenit San Pietroburgo, Baskonia e Olympiakos, è stato trovato morto in Russia. La prima ipotesi avanzata dalle autorità è che si tratti di un suicidio, tesi che sarebbe confermata anche dalla piega estremamente difficile che aveva preso la sua vita nel recente passato. Timma infatti stava attraversando un periodo di fortissima depressione, generato molto probabilmente dal doloroso divorzio con la sua ex moglie che non aveva mai davvero metabolizzato. Sembra infatti che il cestista scrivesse ancora spesso alla donna, la famosa cantante e attrice ucraina Anna Sedokova. Lo testimonierebbe anche un messaggio rinvenuto sul telefono che giaceva accanto a lui: “Chiama Anna”. La coppia, sposatasi nel 2020, era reduce da un lungo periodo di crisi e aveva ufficializzato il divorzio lo scorso 9 dicembre.

La NBA sfiorata, poi il declino

L’apice della carriera di Timma è arrivato con la Summer League del 2021, vissuta in maglia Orlando Magic, coronamento di una crescita esponenziale vissuta in Eurolega nelle stagioni precedenti. Dopo brevissime parentesi in Florida e anche con la maglia dei Memphis Grizzlies, però, la carriera del lettone oltreoceano non è mai decollata anche a causa di vari problemi fisici sofferti nel corso degli ultimi anni. Nei mesi antecedenti alla tragedia Timma aveva faticato a trovare una squadra che puntasse ancora su di lui e si era quindi convinto ad accasarsi in Russia, dove era diventato giocatore di basket 3×3. La sua ultima squadra di pallacanestro è stata l’Obradoiro, società spagnola.