Basket

Eurolega, rinvio Paris-Fenerbahce: polemiche dalla Turchia e da parte di… Fournier

Ha scatenato tante polemiche il rinvio del 17°round di Eurolega tra Parigi e Fener, a causa dell'impossibilità dei di avere un minimo di otto giocatori da schierare in partita. La nota del club gialloblù e il commento di Fournier
Eurolega
Eurolega (Getty Images)

Ha scatenato tante polemiche il rinvio del 17°round di Eurolega tra Paris e Fenerbahce (“a causa dell’impossibilità per Paris Basketball di avere un minimo di otto giocatori inclusi nell’elenco di autorizzazione e idonei a giocare a causa di infortunio o malattia”, così aveva annunciato ieri il board di EL in merito alla decisione). In primis, quelle del club turco, che nella mattinata di oggi ha emesso una nota, dicendosi “rammaricato” per la questa scelta.

Il comunicato del Fenerbahce

“Come noto, ieri, con la decisione e il comunicato della EuroLeague, la partita Paris Basketball – Fenerbahçe Beko è stata rinviata a data da destinarsi, in conformità con i regolamenti di EuroLeague, a causa dell’epidemia che ha colpito la squadra ospitante e della conseguente riduzione del numero di giocatori disponibili al di sotto di otto – c’è scritto nella nota -. La nostra squadra, Fenerbahçe Beko, uno dei principali protagonisti di EuroLeague, condivide da sempre la missione di questa organizzazione di essere il “massimo rappresentante del basket europeo” e agisce di conseguenza.

Tuttavia – continua – ci rammarichiamo nel dover affermare che l’episodio di ieri non è stato all’altezza della serietà e del livello di questa organizzazione. La EuroLeague offre agli appassionati di basket le competizioni più prestigiose d’Europa e un alto livello di competitività, ma impone anche alle squadre partecipanti un calendario estremamente impegnativo. Per far fronte a queste difficoltà, è necessario disporre di organizzazioni solide che soddisfino tali requisiti. Considerando il numero di partite stagionali, le competizioni nazionali e le settimane con due gare, le squadre sono costrette ad affrontare il percorso con roster ampi, affrontando allo stesso tempo le relative difficoltà di bilancio.

Per questo motivo, le squadre della EuroLeague devono necessariamente rispettare i budget stabiliti dalle regole, creare roster sufficientemente ampi e sviluppare solide strutture giovanili, in grado di fornire supporto soprattutto in situazioni di emergenza. Durante la recente pandemia di Covid, che ha colpito tutto il mondo, si è convenuto che le partite potessero essere rinviate in considerazione della gravità della malattia. Tuttavia, il rinvio deciso a poche ore dall’inizio di una partita, e in una situazione che non rientra in quel contesto, non è in alcun modo compatibile con la serietà che ci si aspetta da un’organizzazione come la EuroLeague, che noi stessi difendiamo con convinzione. La gestione della EuroLeague ha il dovere primario di prevedere situazioni simili, che possono arrecare un danno significativo alla credibilità dell’organizzazione, adottando le misure necessarie già all’inizio della stagione per garantire la continuità delle competizioni. Ciò include, in primo luogo, l’imposizione di misure che consentano alle squadre di ricevere supporto dai propri settori giovanili in caso di emergenza.

Esprimiamo il nostro rammarico per la situazione in cui si trova il Paris Basketball e auguriamo una pronta guarigione a tutti i membri colpiti dall’epidemia. Tuttavia, desideriamo sottolineare che il Fenerbahçe Beko ha affrontato molte partite dall’inizio della stagione con assenze dovute a malattie e infortuni, senza mai trovare scuse, e ha fatto lo stesso per questa gara, viaggiando da Barcellona a Parigi dopo una lunga trasferta, subito dopo la prima partita della settimana con due gare. Uno degli aspetti che ci colpisce maggiormente è il disagio vissuto dai nostri tifosi. Centinaia di sostenitori del Fenerbahçe hanno acquistato i biglietti per questa partita e sono partiti da città e paesi limitrofi per supportare la squadra alla Adidas Arena. Questo disagio, vissuto dai nostri preziosi tifosi, rende questa decisione ancora più inaccettabile per noi. Inoltre, appare evidente che questa decisione costituisca un pericoloso precedente per il futuro e potrebbe essere facilmente soggetta ad abusi. La nostra squadra è rientrata rapidamente a Istanbul nella notte di ieri, seguendo il programma di viaggio rivisto, e prosegue gli allenamenti in vista delle prossime partite”.

Anche Fournier si è schierato “contro” la scelta della lega

Tra le polemiche anche quella di un giocatore, Evan Fournier, tornato in estate a giocare l’Eurolega con la maglia dell’Olympiakos dopo 12 stagioni in NBA, che ha detto: “Ogni squadra gioca ogni sera con malattie e infortuni, se non ci si può presentare con un numero sufficiente di giocatori per competere, dovrebbe essere assegnata una sconfitta. Quando si annulla la partita, si permette alle squadre di manipolare potenzialmente le regole e questo diventa pericoloso. Ma è solo la mia opinione”.