Una vittoria e due sconfitte. Questo il bilancio dell’inizio di Eurolega del Real Madrid (campione nel 2023) di Chus Mateo, sorprendente, ma in negativo. Prima il ko all’esordio col Bayern, poi il successo col Partizan, e ieri, un altro inciampo, sempre in trasferta, nel derby iberico contro il Baskonia, vittorioso 76-72, con 15 punti di Howard e 14 di Moneke.

Un inizio a dir poco sottotono, al quale da queste parti non sono abituati, lo dicono l’ambizione del pubblico madrileno, ma anche la storia dei Blancos, da oltre un decennio tra i protagonisti assoluti nella competizione. E un avvio del genere, con 2 stop nelle prime 3, gli spagnoli non lo vivevano dall’ormai lontano 2008, con al comando Joan Plaza.

Quattro sconfitte in sei partite, Mateo però non sembra preoccupato…

Considerate anche le sconfitte in campionato contro Bilbao e Coruna, lo score è ancor più negativo in questi primi mesi della nuova stagione, ma ciò non preoccupa affatto Chus Mateo, che così ha parlato nella conferenza stampa post-sconfitta contro il Baskonia. “In difesa, abbiamo fatto un passo avanti. Per migliorare come squadra, stiamo cercando la costanza, che è la strada su cui dobbiamo continuare a lavorare. Quando giochi al limite come stiamo facendo noi, perché giochiamo con meno giocatori rispetto alle passate stagioni, alla fine ti ritrovi a corto di energie”. La dirigenza, però, non sembra affatto contenta di questa partenza più che contratta…