Basket

Eurolega, Milano shock: dal +27 alla sconfitta con lo Zalgiris. Messina: “Siamo una barzelletta”

Vince Trinchieri, l'Olimpia crolla, subendo la seconda rimonta più ampia di sempre nella storia del torneo. Messina incredulo: "Una roba immonda"
Ettore Messina

La Gazzetta lo ha definito un “clamoroso suicidio sportivo” e, forse, non sarebbe potuta esistere una descrizione migliore per quanto accaduto ieri sera al Forum. Quattro minuti e mezzo da giocare nel terzo quarto, 62-35 per Milano (+27) sullo Zalgiris e tutto fa pensare ad un finale in passerella, verso il secondo successo europeo casalingo consecutivo.

Dopo due quarti abbondanti di dominio, però, l’Olimpia comincia inspiegabilmente a sciogliersi. E accade quello che non ti aspetti. Perso Diop per infortunio (caviglia, si teme un lungo stop), la squadra di Messina chiude comunque la terza frazione con un confortante +18 (66-48). Un vantaggio che sfuma col passare dei secondi, tra facili penetrazioni dei lituani e tiri aperti, mentre Bolmaro e compagni si guardano attorno, senza idee, disorientati. E l’Olimpia, in un amen, affonda. Non basterà il +11 a 4′ dalla fine (75-64), sgretolato in pochi istanti dalle giocate di Francisco e Ulanovas.

Nel finale, i due liberi di Giedraitis con 16.7″ sul cronometro valgono l’82-85, forzando Messina al timeout: al rientro, il tiro per l’overtime di Brooks centra il ferro. Niente fallo sul rimbalzista, niente liberi e niente vittoria, ma un ko che, per l’ennesima volta, dovrà far riflettere tutto l’ambiente Olimpia.

Il post-gara di Messina: “Una roba immonda. Adesso dobbiamo avere la forza di guardarci tutti quanti allo specchio”

Duro, come preventivabile, al termine del match Ettore Messina, con se stesso e con i suoi. “Bisogna essere onesti e scusarsi per questa prestazione orribile negli ultimi 13 minuti. Loro ci hanno creduto, hanno continuato a giocare. Dobbiamo solo chiedere scusa. C’è da abbassare la testa e riprendere a lavorare – ha commentato in sala stampa- . Siamo stati una barzelletta questa sera. Appena preso un po’ di vantaggio, abbiamo smesso di difendere e di aiutarci reciprocamente. Una roba immonda. Per 25 minuti abbiamo giocato bene. Forse sono stati i migliori della stagione fin qui. In attacco avevamo giocato bene ma poi ho visto solo tentativi eroici e uno contro uno. È come se fossimo ripartiti da zero. Adesso dobbiamo avere la forza di guardarci tutti quanti allo specchio” – ha concluso. Milano tornerà in campo in Eurolega giovedì 24 ottobre contro l’Efes Istanbul.

Quella completata ieri dallo Zalgiris di Andrea Trinchieri è stata la seconda rimonta più ampia di sempre nella storia dell’Eurolega.