Come annunciato sui propri canali ufficiali, Eurolega intraprenderà un periodo di transizione triennale, a partire dalla stagione 24/25, per giungere alla piena implementazione del “Financial Fair Play Regulations”, prendendo come modello l’NBA e il calcio europeo. Tra i parametri inseriti da ECA, ci saranno anche un tetto salariale e una “luxury tax” da versare nelle casse del torneo, che provvederà a redistribuirlo alle società più “virtuose” in merito – in caso di superamento di tale soglia.

“L’Assemblea degli azionisti del sindacato di Euroleague Commercial Assets (ECA) ha approvato l’implementazione dei Competitive Balance Standards (CBS), una nuova serie di norme che amplia la portata delle attuali Norme sulla stabilità finanziaria e il fair play (FSFPR)”. Nel comunicato di EL si legge anche che “le norme sulla stabilità finanziaria e il fair play sono state implementate per la prima volta nella stagione 2014-15 con l’obiettivo di proteggere gli interessi collettivi dei club dal rischio finanziario dei singoli club limitando il contributo degli azionisti dei club e promuovendo le performance aziendali”.