Basket, il sogno di Giannakopoulos: “Voglio vincere 5 Euroleghe di fila con il mio Pana”
Sognare non costa nulla, soprattutto se sei il proprietario di uno team più forti d’Europa, se non del mondo. Ma arrivare a sognare di vincere 5 Euroleghe di fila, forse, è un pochino troppo. Poco importa, comunque, al numero uno del Panathinaikos Dimitris Giannakopoulos, intervenuto nel podcast ‘Best of Class’ di Skweek, che ama uscire dagli schemi e dire la sua, senza mai nascondersi. Proprio come ha fatto nelle scorse ore.
“Come ho detto ad Ataman quando abbiamo deciso di lavorare insieme, il mio sogno è vincere 5 titoli di Eurolega consecutivi – ha affermato Giannakopoulos -. Ad oggi la Jugoplastika ne ha vinti 3, spero che noi riusciremo a vincerne 5 di fila. Ho una casa in un posto che credo si possa definire come la terra degli Dei, li mi siedo e vedo il futuro, e per quanto possa sembrare strano o divertente quest’anno ho visto che raggiungeremo sicuramente le finali, ma dovremo fare qualche altro tipo di magia per vincerle”.
La provocazione di Giannakopoulos all’Olympiakos
Il numero uno dei ‘verdi’ ha poi lanciato una provocazione ai ‘cugini’ dell’Olympiakos, in particolare ai suoi proprietari, i fratelli Angelopoulos. “Queste persone hanno speso soldi, energie e molto tempo, quindi le rispetto per il lavoro fatto. Ho cercato molte volte di instaurare con loro un rapporto che rimanesse tra le quattro linee durante i 40 minuti di gioco, e di mantenere un rapporto al di fuori del parquet, perché siamo insieme nel mondo dello sport, ma purtroppo non sono dello stesso parere. Secondo me – ha aggiunto -, avendoli battuti la maggior parte delle volte, hanno bisogno di creare un po’ di tensione affinché i loro tifosi siano felici. Ma io li rispetto, hanno aziende con migliaia di persone alle spalle. La competizione rende sempre più forti, in ogni ambito: quando sei al top, il tuo più grande rivale è il tuo specchio”.
“Chi firmerei? Jokic”
In chiusura, il patron del Pana ha fatto un po’ di Fantabasket… “Chi vorrei firmare? Tra i giocatori in attività, Nikola Jokic. Ho smesso di guardare NBA dopo Michael Jordan, e ho ripreso grazie a lui. È il mio giocatore preferito di tutti i tempi: non credo nell’atletismo, credo nel cervello. Per questo motivo mi sarebbe piaciuto firmare anche Milos Teodosic”.