Vezzali-Di Francisca: la prova di pace finisce malissimo – VIDEO
Amiche non lo sono state mai nonostante abbiano condiviso la pedana vincendo l’oro nel fioretto femminile a squadre alle Olimpiadi di Londra 2012. Stiamo parlando di Valentina Vezzali e Elisa Di Francisca, protagoniste di un curioso siparietto in occasione della cerimonia per i 70 anni delle Fiamme Oro che si è tenuta al Palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma.
Il siparietto tra Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca
L’attacco è della Di Francisca che, chiamata sul palco insieme ad altri atleti, risponde al presentatore Stefano Pantano che le chiede: “Sei un po’ uscita dall’ambiente della scherma, ti senti più scrittrice o opinionista?”. “Nessuna delle due – replica –. Come parlo faccio danni quindi è meglio che sto zitta. Siete d’accordo? Ma oggi vorrei cogliere l’occasione per dire una cosa al settantesimo delle Fiamme Oro, vorrei mandare un messaggio di pace alla mia collega Valentina Vezzali e chiederle una pace ecco, se facciamo pace”. Risposta durissima dell’ex Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport: “Guarda Elisa dal punto di vista sportivo io ti stimo perché sei stata una grandissima campionessa e un grandissimo talento, però per quanto riguarda il livello umano diciamo che non sei proprio il massimo. Quando imparerai a rispettare le persone forse…”. Interviene così l’altro presentatore, Marco Lollobrigida, che cerca di stemperare la tensione: “Tagliamola questa, si può tagliare? Tagliamola che è meglio”.
Vezzali-Di Francisca: amiche mai
Alla fine dell’evento Valentina Vezzali rincara la dose: “Non ho in sospeso nulla con nessuno, non ho nulla da chiarire, abbiamo visioni della vita diverse, ognuna vive la propria come crede. Visioni della vita, lo sport ci accomuna, invece, perché sono valori trasversali e universali ma la prima cosa che lo sport mi ha insegnato è il rispetto verso se stessi e gli altri, quindi questo deve portare a riflettere”. Elisa Di Francisca prova a sdrammatizzare l’accaduto: “Non dobbiamo uscire a cena, pensavo fosse una cosa giusta da fare. Il mio stato d’animo? Davvero triste, non so se pranzerò o cenerò”, dice con un sorriso che sa tanto d’ironia.