Non c’è due senza tre, tripla sorpresa per tre squadre che dopo tre giornate sono in vetta alla classifica NFL. La grande rivelazione non può non essere Minnesota, reduce da un’off-season dove hanno salutato Kirk Cousins e il nuovo QuarterBack, il rookie J.J. McCarthy, si è fatto male dopo poche settimane di allenamento. Questo non ha fermato coach Kevin O’Connell, che ha affidato le chiavi del suo attacco a Sam Darnold e le risposte sono straordinarie. Dopo aver battuto Giants e 49ers, Minnesota ha travolto anche gli Houston Texans di C.J. Stroud, alla seconda gara della carriera con almeno due intercetti. Finisce 31-7 una partita che di fatto si è chiusa all’inizio del quarto periodo. Ben più equilibrata la sfida tra Saints e Eagles, vinta da Philadelphia e decisa di fatto negli ultimi minuti. Saints avanti grazie a un touchdown di Chris Olave a due minuti dalla fine della partita. Era attesa una vera e propria sparatoria tra i due attacchi, con Philadelphia che ha dominato con quasi 500 yard conquistate ma la difesa dei Saints ha avuto lo straordinario merito di tenere sempre lontano dalla end zone gli Eagles. Impresa riuscita fino all’ultimo minuto, con Philly che grazie a un Saquon Barkley inarrestabile segna il touchdown decisivo per la vittoria 15-12. Bene Pittsburgh, che grazie alla miglior difesa della NFL e un ottimo Justin Fields ottiene la terza vittoria in altrettante partite, sempre subendo al massimo 10 punti dagli avversari. Contro i Chargers finisce 20-10 e la squadra di coach Tomlin si candida a essere una delle possibili outsider della AFC. Facili successi per Green Bay Packers e Denver Broncos, che vincono nettamente in casa dei Tennessee Titans e dei Tampa Bay Buccaneers rispettivamente 30-14 e 26-7. Vincono i New York Giants contro i Cleveland Browns sempre più in crisi, Daniel Jones e compagni passano in Ohio per 21-15. Vince anche Indianapolis contro i Chicago Bears di Caleb Williams, con la prima scelta assoluta del Draft NFL che continua a faticare.