Un esordio scintillante e che ha illuso tutti, poi due sconfitte pesanti ancor più di quanto abbia detto il punteggio che ha fatto calare la tifoseria dei Dallas Cowboys nell’oblio. L’inizio di stagione della squadra di Mike McCarthy è stato tutt’altro che positivo, con i Cowboys che hanno in questo momento la peggior difesa sulle corse di tutta la NFL e tante difficoltà anche a trovare ritmo in attacco. Dopo un’offseason estremamente silenziosa, dove Dallas è stata la franchigia che ha speso meno in NFL durante la free-agency, a Dallas sono arrivati i rinnovi monstre di CeeDee Lamb e Dak Prescott con cui si sperava di dare uno slancio alla stagione. Niente di tutto questo, nell’anno in cui tutto il coaching staff è sotto esame e in scadenza di contratto alla quarta settimana i Cowboys sono già con le spalle al muro. Al MetLife Stadium Dallas non può sbagliare e si aggrappa anche al recente passato per sperare in un successo. I Cowboys hanno vinto 13 degli ultimi 14 confronti diretti contro i Giants, che a loro volta sperano di dare una svolta alla loro stagione. Partita con aspettative diverse rispetto a quelle dei Cowboys, New York spera che questa annata possa essere quella della svolta, in un senso o nell’altro. I Giants hanno deciso di insistere con Daniel Jones dandogli a disposizione una stella come Malik Nabers, futura superstar che ha iniziato la sua carriera NFL con 3 touchdown ricevuti e 272 yard nelle prime tre partite. Dopo due brutte sconfitte con Minnesota e Washington, i Giants hanno vinto a Cleveland e un successo con Dallas cambierebbe le prospettive della squadra di coach Brian Daboll, mentre getterebbe ancor di più nell’oblio i Dallas Cowboys.