NFL, Philadelphia vince ma non convince. Green Bay ko 22-10
Altro giro, altra vittoria casalinga in questi Playoff NFL. Quarta squadra che rispetta il fattore campo su quattro partite di postseason con i Philadelphia Eagles che battono 19-10 i Green Bay Packers, ma se Houston, Baltimore e Buffalo hanno convinto, la vittoria di Philly è tutt’altro che esaltante. Lo dimostrano i fischi piovuti dagli spalti del Lincoln Financial Field a inizio secondo tempo quando l’attacco non riusciva a muovere la catena. Decisiva la prestazione negativa di Jordan Love, che chiude la partita con zero touchdown e tre intercetti vivendo una delle notti più complicate della sua carriera NFL. Il resto lo fanno gli errori e gli infortuni dei Packers, che regalano yards e primi down agli Eagles a suon di penalità e perdono giocatori in attacco drive dopo drive per infortunio. Philadelphia resta avanti per tutta la partita, andando subito avanti 7-0 con Jahan Dotson sfruttando il fumble del kick returner dei Packers sul kick-off di inizio partita.
NFL, Philadelphia gestisce il vantaggio ma non entusiasma. Serve altro per il Superbowl
Dopo aver chiuso avanti il primo quarto 10-0 Phila si blocca, le corse di Saquon Barkley vengono gestite bene dalla difesa dei Packers e il gioco aereo degli Eagles è nullo. Il problema per Green Bay sono gli errori e gli infortuni, coach LaFleur perde Christian Watson e Jaylen Reed tra i ricevitori, Elgton Jenkins e Josh Myers sulla linea d’attacco e nel quarto periodo va ko anche Josh Jacobs, autore dell’unico touchdown di Green Bay. Il resto lo fa Jordan Love, che lancia due intercetti e frena l’attacco dei Packers. Philadelphia vince grazie alla sua difesa, ma deve fare i conti con un attacco che ha ottenuto solo 121 yards sui passaggi. Gli Eagles avanzano così al divisional round e conosceranno a breve il prossimo avversario. Se Tampa Bay batterà Washington allora saranno Baker Mayfield e i Bucs ad affrontare Philly, altrimenti Barkley e compagni affronteranno la vincente del Monday Night NFL di domani tra Los Angeles Rams e Minnesota Vikings.