NFL, il Superbowl LIX è degli Eagles: Chiefs tramortiti 40-22
![Jalen Hurts, Philadelphia Eagles, NFL](https://www.totosi.sport/app/uploads/sites/3/2024/09/2024-09-03_jalenhurts_philadelphiaeagles_nfl.jpg)
Doveva essere uno dei Superbowl più equilibrati della recente storia NFL, si è trasformato in un assoluto monologo firmato Philadelphia Eagles. La squadra di coach Nick Sirianni la vince già nei primi minuti della partita grazie a una delle armi sottolineate nel pre-match, ovvero lo strapotere della linea difensiva. Kansas City toglie Saquon Barkley all’attacco degli Eagles, l’ex New York Giants tenuto ben al di sotto delle 100 yards, ma a fare la differenza è Jalen Hurts. Il QB di Philly si prende la scena dopo un intercetto che poteva condizionare la sua partita nel primo quarto. Fugati tutti i dubbi sulla capacità di Hurts di condurre gli Eagles al titolo, il numero 1 di Philadelphia domina la partita e la vince alternando lanci millimetrici a corse che inchiodano la difesa di Kansas City. I Chiefs sono troppo brutti per essere veri, nel primo tempo conquistano un solo primo down e i due intercetti di Mahomes fanno il resto. All’intervallo è già 24-0, un massacro che riprende puntualmente nel terzo periodo.
NFL, nessuna reazione dei Chiefs. La difesa di Philadelphia domina su tutta la linea
Per riassumere la partita della difesa degli Eagles basta analizzare i numeri. Il miglior reparto della NFL dimostra di non avere difetti, a cominciare dalla straordinaria linea difensiva che riesce perfettamente a fare quello che fece nel 2021 Tampa Bay. Sono ben sei i sacks realizzati dalla linea difensiva degli Eagles, uno dei quali trasformato in un fumble recuperato da Philly. La linea difensiva è stata accompagnata perfettamente dai linebacker che controllano la zona centrale del campo, come dimostra l’intercetto di Zack Baun. Non basta l’intercetto, ma addirittura un “pick-six” (intercetto trasformato in touchdown) per Cooper DeJean, uno dei protagonisti della secondaria degli Eagles. Non solo la difesa, perché poi l’attacco ha concretizzato al meglio i possessi a propria disposizione. C’è tutto nella partita di Philadelphia, tutto tranne il touchdown e le yards di Barkley. C’è il “tush-push” che porta al 7-0 iniziale, c’è il touchdown di A.J. Brown, c’è il touchdown in profondità per DeVonta Smith. C’è tutto sotto la perfetta regia di Jalen Hurts, alla miglior prestazione della sua carriera NFL. Philadelphia vince con pieno merito il secondo Superbowl della sua storia (il primo nel 2018), il quinto titolo NFL (i primi tre vinti pre-Superbowl nel 1948, 1949 e 1960). Kansas City fallisce invece l’appuntamento con la storia per diventare la prima squadra della storia a ottenere il “three-peat” dopo i due titoli delle due precedenti stagioni.