Se non si può parlare di crisi, poco ci manca per Dallas Cowboys e San Francisco 49ers. I texani, dopo la clamorosa debacle interna contro i New Orleans Saints, replicano quasi in toto la prestazione anche contro i Baltimore Ravens. Dopo il primo drive del secondo tempo il punteggio recita 28-6 per Lamar Jackson e compagni, trascinati da Derrick Henry in versione King Henry con due touchdown e 151 yard conquistate su corsa. Nonostante Dallas si dimostri ancora una volta nettamente la peggior difesa sul ground game di tutta la NFL, concedendo oltre 250 yard su corsa a Baltimore, i Ravens vanno a un passo dall’harakiri nel quarto quarto. Con un parziale di 19-0 Dallas torna a -3 e a due minuti e mezzo dalla fine si trova a uno stop difensivo dal riaprire la gara. Le corse, ancora una volta, aprono le acque della difesa dei Cowboys e per Prescott e compagni arriva il secondo ko in fila 28-25. Seconda sconfitta consecutiva anche per i San Francisco 49ers, forse la delusione principale di questo inizio di stagione in NFL. Purdy e compagni hanno praticamente sempre in mano la partita, trascinati da un Jauan Jennings straordinario che chiude la partita con 11 ricezioni, 175 yard e 3 touchdown. Tutto questo però non basta, i Rams rimontano da -10 negli ultimi sei minuti e con un field goal di Joshua Karty a due secondi dalla fine vincono il derby californiano 27-24. Vittoria netta per i Carolina Panthers e soprattutto pesante, visto che Andy Dalton ha preso il posto della prima scelta assoluta al Draft NFL del 2023 Bryce Young come QuarterBack titolare e ha dominato la gara, lanciando con quasi il 70% di completi per 319 yard e 3 touchdown. Dall’altra parte pessima prova dei Las Vegas Raiders, che continuano con l’incertezza nel ruolo di QuartBack e perdono 36-22 contro quello che era il peggior attacco della NFL. Vittorie convincenti per i Seattle Seahawks e i Detroit Lions, che battono rispettivamente i Miami Dolphins privi di Tua Tagovailoa per 26-3 e gli Arizona Cardinals 20-13.