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NFL, ecco perché Kevin O’Connell merita il titolo di Coach of the year dopo tre partite

L’allenatore dei Minnesota Vikings Kevin O'Connell sta stupendo tutta la NFL e qualcuno già ipotizza la sua candidatura a Coach of the year
Sam Darnold, Minnesota Vikings, NFL
Sam Darnold, Minnesota Vikings, NFL

Da tre settimane a questa parte in NFL non si parla d’altro che dei Minnesota Vikings e del lavoro straordinario del loro head coach Kevin O’Connell. In quella che viene vista come una delle division più competitive della NFL, la NFC North, i Vikings partivano come quarta forza dietro ai favoriti Detroit Lions, i Green Bay Packers e i Chicago Bears. Dopo l’addio al termine della scorsa stagione del QuarterBack Kirk Cousins, Minnesota ha deciso di puntare tutto sul rookie J.J. McCarthy, scelto con la decima chiamata assoluta al Draft NFL uscito dall’università del Michigan. Il QuarterBack classe 2003 si è però infortunato in pre-season, mettendo così la parola fine alla sua annata da rookie e condannando i Vikings a una stagione ricca di dubbi e incognite. Minnesota ha affidato le chiavi del suo attacco a Sam Darnold, reduce da un’annata da riserva di Brock Purdy a San Francisco dopo i fallimenti di New York e Carolina. Nonostante questi dubbi i Vikings sono partiti fortissimo con tre vittorie nelle prime tre partite, battendo due squadre di primissima fascia con i 49ers e gli Houston Texans. Per Darnold otto touchdown lanciati a fronte di soli due intercetti a cui bisogna aggiungere una difesa che ha subito solo dieci punti a partita. Gran parte del merito è di Kevin O’Connell, allenatore al terzo anno alla guida dei Vikings e che per molti addetti ai lavori è già candidato al premio Coach of the year in NFL.