NFL, da Sheduer Sanders a Josh Allen: gli sconfitti del Draft

Come ogni anno la NFL si è fermata per la prima giornata del Draft svoltasi ieri a Green Bay. Il primo giro del Draft si è chiuso con 2 QB scelti, altri 15 giocatori d’attacco e 15 giocatori difensivi scelti (tra cui Travis Hunter, che giocherà anche da wide-receiver per i Jacksonville Jaguars). A sorridere è Cam Ward, prima scelta assoluta dei Tennessee Titans che guiderà l’attacco della franchigia di Nashville. Per un QB che festeggia ce ne sono altri che sono delusi, a cominciare da Sheduer Sanders. Il prodotto di Colorado per quasi un anno è stato descritto come il QB “NFL ready” di questo Draft, pronto a guidare da subito un attacco della lega. Il Draft però ha detto altro, con i New York Giants che non solo hanno deciso di non sceglierlo con la terza scelta, ma di preferirgli Jaxson Dart dopo aver fatto trade-up alla 25esima scelta con Houston. Sanders non è stato scelto al primo giro, con ogni probabilità oggi sarà una delle prime scelte al secondo giro con Cleveland che potrebbe scegliere di puntare su di lui.
NFL, non solo giovani tra i delusi. Josh Allen senza armi offensive?
Tra i delusi non può essere escluso anche Will Johnson. Il cornerback dell’università di Michigan era una “top ten pick” garantita fino a un paio di mesi fa, poi i problemi al ginocchio hanno fatto scendere le sue quotazioni, fino ad escluderlo dal primo giro. Le qualità tecniche sono indiscutibili, Will Johnson è il miglior cornerback del Draft dietro Travis Hunter e se l’infortunio al ginocchio non dovesse condizionarlo potrebbe essere una delle “steal” di questo Draft. Discorso simile per Mike Green, edge rusher dell’università di Marshall che è stato il leader della nazione per sack lo scorso anno. Per il classe 2003 nessun infortunio, ma problemi con la giustizia che hanno frenato diversi GM nel primo giro, ma adesso al secondo giro può diventare un’occasione per alcune franchigie. Non solo i giovani, tra i delusi va incluso anche Josh Allen. Con la 30esima scelta assoluta i Buffalo Bills potevano rinforzare l’attacco, i Kansas City Chiefs hanno puntato su Josh Simmons, tackle dal potenziale enorme reduce da un infortunio che lo ha frenato lo scorso anno. La vera occasione era Luther Burden, wide-receiver capace di fare la differenza specialmente “after the catch” e che avvrebbe alleggerito non poco la pressione verso Josh Allen. Che come lo scorso anno dovrà arrangiarsi con le armi a sua disposizione.