NFL, Aaron Glenn è il nuovo head coach dei New York Jets
Gli occhi della NFL erano puntati su Aaron Glenn, defensive coordinator dei Detroit Lions dopo che dalla franchigia del Michigan era andato via l’offensive coordinator Ben Johnson, destinazione Chicago. Il 52enne ormai ex responsabile della difesa a Detroit è il nuovo head coach dei New York Jets. Dopo aver avuto un primo colloquio due settimane fa, la franchigia della grande mela era pronta a tutto pur di convincere coach Glenn a firmare con i Jets. La firma è arrivata e adesso inizia una nuova era per New York, che dovrà capire cosa fare con giocatori del peso di Aaron Rodgers e Davante Adams (in foto). Il futuro del QB con ogni probabilità sarà lontano da NY, così come per il ricevitore arrivato via trade durante la stagione dai Las Vegas Raiders, che a loro volta hanno cambiato head coach. Aaron Glenn proverà a ricostruire quella difesa che con coach Robert Saleh era nella top 10 di tutta la NFL, prima del crollo verticale dello scorso anno. Fondamentale capire che sarà il nuovo QB dei Jets, non è da escludere una soluzione ”ponte” con un QB esperto per una stagione e il nome può essere quello di Kirk Cousins.
NFL, anche Las Vegas e Jacksonville hanno scelto i loro head coach
Altre due panchine NFL hanno trovato padrone nelle ultime ore. I Las Vegas Raiders a sorpresa hanno convinto coach Pete Carroll a tornare in panchina dopo l’avventura dal 2010 al 2023 alla guida dei Seattle Seahawks. All’età di 74 anni coach Carroll diventa il più anziano a guidare una franchigia NFL e dovrà ricostruire una filosofia a Las Vegas per provare a dare identità ai Raiders. Anche qui non è da escludere una possibile soluzione ponte come QB e non è da escludere una reunion tra coach Carroll e Russell Wilson. A Jacksonville invece la proprietà ha scelto di andare all-in e puntare su tutto sull’ex offensive coordinator dei Tampa Bay Buccaneers Liam Coen, garantendogli un contratto di cinque anni da 13 milioni a stagione rendendolo il coach più pagato di tutta la NFL. Numeri incredibili per un coach giovanissimo (appena 39 anni) alla sua prima esperienza da capo allenatore. Mancano solamente due franchigie che devono ancora scegliere il loro head coach per la prossima stagione. Da una parte i New Orleans Saints che stanno portando avanti ulteriori colloqui e rimangono operativi, mentre è enigmatica la strategia dei Dallas Cowboys, che hanno avuto solo tre colloqui (i Jets prima di scegliere coach Glenn hanno avuto colloqui con altri 17 candidati). A Dallas potrebbe essere nominato Brian Schottenhiemer, offensive coordinator la scorsa stagione che però non chiamava i giochi dell’attacco, ruolo che spettava a coach McCarthy.