Ciclismo

Wout van Aert insegue la storia, cade e abbandona la Vuelta

Oltre che per la vittoria di Marc Soler, la sedicesima tappa della Vuelta 2024 sarà ricordata per il ritiro di Wout van Aert
Wout van Aert, medaglia di bronzo a cronometro a Parigi 2024
Wout van Aert, medaglia di bronzo a cronometro a Parigi 2024 (Getty Images)

Oggi la Vuelta ripartirà senza uno dei suoi più grandi protagonisti.

Inseguendo la storia


Già vincitore di tre tappe e leader indiscusso della classifica a punti, Wout van Aert ieri stava cercando di ipotecare anche la maglia a pois per centrare una storica doppietta (classifica a punti e classifica scalatori) riuscita finora solo a tre ciclisti.
Lo svizzero Tony Rominger nel 1993, il francese Laurent Jalabert nel 1995 e lo spagnolo José María Jiménez nel 2001.
Da segnalare che lo svizzero e il francese in quell’occasione si aggiudicarono anche la classifica generale.

Due cadute

Purtroppo, però, Van Aert ha perso tutto (successi di tappa esclusi).
Nella sedicesima frazione, quella dei Laghi di Covadonga, il campione belga è stato costretto al ritiro dopo due cadute.
Nella la seconda, rimediata nella discesa dopo la Collada Llomena, WVA è stato davvero sfortunato: condizionato dallo scivolone davanti a sé di Felix Engelhardt, non è riuscito a correggere la traiettoria ed è finito per terra, rimediando una brutta botta al ginocchio destro.

Mondiali a rischio

Per fortuna, gli accertamenti fatti all’ospedale non hanno evidenziato fratture alla gamba destra. Tuttavia, la partecipazione di Wout Van Aert (che era stato già vittima di una rovinosa caduta in primavera) agli Europei e ai Mondiali è in forse.