Ciclismo

UCI, cartellini gialli: sono 10 i ciclisti già sanzionati

Tra le 32 persone che hanno rimediato un'ammonizione ci sono 10 corridori
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Ciclismo (Getty Images)

In queste prime battute del 2025 l’UCI non ha risparmiato sui cartellini gialli.
Tra ciclisti, direttori sportivi, autisti, team manager, meccanici e giornalisti sono già 32 le persone che hanno rimediato un cartellino giallo.
I corridori richiamati? Dieci fino al 23 febbraio.

Danny van Poppel

L’olandese Danny Van Poppel è l’unico ad aver rimediato due ammonizioni (una al Down Under, l’altra all’UAE Tour) per un cambio di traiettoria che ha danneggiato i corridori lanciati in volata.

Dainese e altri tre

Tra i nove atleti che hanno ricevuto un solo cartellino giallo spiccano i seguenti quattro.

L’italiano Alberto Dainese (Tudor), il portoghese Ruben Guerreiro (Movistar) e lo spagnolo Iván Romeo (Movistar) sono stati sanzionati per cambio di traiettoria tra la Volta Algarve, la Volta Valenciana e il Tour of Oman.
Il tedesco Florian Stork (Tudor) è stato ammonito alla Figueira Champions Classic per aver oltrepassato le sbarre di un passaggio a livello già chiuso o in fase di chiusura.

Voluta dall’UCI per cercare di migliorare la sicurezza, quella dei cartellini gialli è una sanzione che può essere comminata per le più svariate ragioni e può portare a una squalifica più o meno lunga.

Regolamento

Due cartellini gialli nella stessa corsa portano alla squalifica dalla stessa e a 7 giorni di sospensione che iniziano nel momento in cui si riceve il secondo.

Tre cartellini gialli nell’arco di 30 giorni causano la sospensione di 14 giorni.

Sei cartellini gialli nell’arco di 365 giorni (ovvero nelle 52 settimane precedenti) danno luogo a una sospensione di 30 giorni.

Attenzione

Il conteggio dei cartellini si azzera nel momento in cui scatta una sospensione.
Esempio: un corridore che riceve tre cartellini gialli nell’arco di trenta giorni, dopo la sospensione riparte da zero.