Ciclismo

Trofeo Laigueglia 2005: la prima da pro di Vincenzo Nibali

Per il campione siciliano la semiclassica ligure ha un valore speciale
Vincenzo Nibali
Vincenzo Nibali (Getty Images)

Nell’albo d’oro del Trofeo Laigueglia non c’è il nome di Vincenzo Nibali. L’ultimo italiano a trionfare al Giro, al Tour e alla Milano-Sanremo non ha mai conquistato la semiclassica ligure.

Nonostante questo, tra lo Squalo dello Stretto e il Trofeo Laigueglia c’è un legame speciale e la ragione è di quelle importanti.

Debutto

Il 15 febbraio del 2005, in occasione della quarantaduesima edizione del Trofeo Laigueglia, Vincenzo Nibali corse la prima gara tra i professionisti. Il siciliano, che indossava la maglia della Fassa Bortolo, si piazzò trentacinquesimo ma ebbe la soddisfazione di veder trionfare un compagno di squadra, il lussemburghese Kim Kirchen.

Il ricordo del campione

In un’intervista del 2014 al blog Trofeolaiguegliastory, Nibali parlava così del suo debutto tra i professionisti.

“Ho un ricordo molto vivo di quella corsa, perché con il Trofeo Laigueglia ho fatto il mio esordio nel mondo del professionismo. Un giorno che non potrò mai dimenticare. La prima corsa da professionista ti resta dentro per sempre. Per le emozioni che ti dà, al di là di quello che poi accade in gara. Anche se devo dire che ero tranquillo e non mi sentivo particolarmente teso. Del mio primo Trofeo Laigueglia ho davvero un ricordo molto bello. Vinse il mio compagno di squadra Kirchen e io arrivai al traguardo con meno di un minuto di ritardo, trentacinquesimo.
E’ stato divertente perché ricordo che erano anche venuti i mie tifosi a vedermi. Avevano organizzato un pullman da Mastromarco per esserci nel giorno del mio debutto tra i pro. Ricordo che provai ad attaccare sul secondo passaggio del Ginestro insieme a Frigo e Sella, poi c’è stata una caduta lungo la discesa del Passo del Balestrino quando stavo rientrando sui battistrada, ma mi sono subito rialzato per riprendere l’inseguimento. Alla fine ero felice per la vittoria della mia squadra, magari un po’ rammaricato perché mi sarebbe piaciuto arrivare tra i primi. Comunque sentivo di essere andato bene, di non aver sofferto tanto e il bilancio della giornata posso dire che fosse più che buono”.

Tripla Corona

Per rendersi conto del valore di Vincenzo Nibali, basta ricordare che è uno dei sette ciclisti ad aver conquistato la Tripla Corona, riconoscimento simbolico che premia chi ha vinto almeno una volta il Giro d’Italia, il Tour de France e la Vuelta a España.

Jacques Anquetil: 1963

Felice Gimondi: 1968

Eddy Merckx: 1973

Bernard Hinault: 1980

Alberto Contador: 2008

Vincenzo Nibali: 2014

Chris Froome: 2018

L’anno indicato è quello di conseguimento della prima tripletta.