Tirreno-Adriatico: il bilancio degli italiani nelle 59 edizioni
In programma dal 10 al 16 marzo 2025, la sessantesima edizione della Tirreno-Adriatico si annuncia interessante; speriamo sia anche ricca di soddisfazioni per i ciclisti italiani.
Vediamo come si sono comportati gli azzurri dal 1966 al 2024.
Il rapporto tra la Corsa dei due mari e i ciclisti italiani
Gli italiani hanno vinto 24 delle 59 edizioni sin qui disputate e hanno conquistato 69 podi.
L’ultimo successo azzurro, però, risale al 2013, quando Vincenzo Nibali bissò il trionfo dell’anno prima.
Gli italiani che si sono imposti nella Tirreno-Adriatico sono ventuno.
Il primo a festeggiare è stato Dino Zandegù: nell’edizione inaugurale, quella del 1966, il ciclista veneto ha preceduto Vito Taccone, che l’anno successivo sarebbe arrivato terzo alle spalle di Franco Bitossi e Carmine Preziosi.
Solo in tre hanno centrato più di un successo: Giuseppe Saronni (1978 e 1982); Francesco Moser (1980 e 1981); Vincenzo Nibali (2012 e 2013).
Quello in corso è il periodo più lungo senza affermazioni italiane: 11 edizioni.
Tra il 2012 e il 2024 gli azzurri hanno vinto 10 tappe individuali su 84.
Nell’analogo periodo precedente (2000-2011) i successi parziali erano stati 39 su 84.
Nella Tirreno-Adriatico 2024, conquistata da Jonas Vingegaard, Jonathan Milan si è imposto in due frazioni.
Le sette tappe della Tirreno-Adriatico 2025
Tappa 1 (10/03): Lido di Camaiore – Lido di Camaiore (9,9 km, crono)
Tappa 2 (11/03): Camaiore – Follonica (189 km)
Tappa 3 (12/03): Follonica – Colfiorito/Foligno (239 km)
Tappa 4 (13/03): Norcia – Trasacco (184 km)
Tappa 5 (14/03): Ascoli Piceno – Pergola (196 km)
Tappa 6 (15/03): Cartoceto – Frontignano (166 km)
Tappa 7 (16/03): Porto Potenza Picena – San Benedetto del Tronto (147 km)