Strade Bianche, albo d’oro: Kwiatkowski e Pogačar a caccia del tris

A poche ore dalla diciannovesima edizione, in programma sabato 8 marzo, rivediamo l’albo d’oro della Strada Bianche, considerata la Classica del Nord più a Sud d’Europa e soprannominata la Sesta Monumento.
19 edizioni, 14 vincitori
I vincitori delle 19 edizioni sono 14.
Solo lo svizzero Fabian Cancellara (3), il polacco Michał Kwiatkowski (2) e lo sloveno Tadej Pogačar (2) si sono imposti più di una volta.
A Fabian Cancellara, in virtù delle sue tre affermazioni, è stato dedicato un settore di sterrato, quello di Monte Sante Marie. Tadej Pogačar e Michał Kwiatkowski sono a un solo successo dallo stesso prestigioso riconoscimento.
Cinque campioni del mondo (in linea)
Tra i corridori che hanno trionfato alla Strade Bianche ci sono cinque campioni del mondo in linea.
Philippe Gilbert (2011), Michał Kwiatkowski (2014 e 2017), Julian Alaphilippe (2019), Mathieu van der Poel (2021) e Tadej Pogačar (2022 e 2024).
12 nazioni
Sono 12 le Nazioni che vantano almeno una vittoria: Svizzera (3), Belgio (3), Polonia (2), Slovenia (2), Russia, Svezia, Kazakistan, Italia, Repubblica Ceca, Francia, Paesi Bassi e Gran Bretagna.
Solo Moreno
L’unico italiano che ha conquistato la Strade Bianche è Moreno Moser, che nel 2013 ha preceduto Peter Sagan e Rinaldo Nocentini.
2024
Nella scorsa stagione lo sloveno Tadej Pogačar ha messo in fila il lettone Toms Skujiņš e il belga Maxim Van Gils.
Podi illustri
Tra i corridori che sono saliti “solo” sul secondo o terzo gradino del podio spiccano Alessandro Ballan (0-2-0), Peter Sagan (0-2-0) e Alejandro Valverde (0-1-2).