Ciclismo

Mondiali di Zurigo: le pagelle della cronometro maschile

Voti altissimi per gli italiani, che domenica pomeriggio a Zurigo si sono arresi solo a Remco Evenepoel
Remco Evenepoel
Remco Evenepoel (Getty Images)

La cronometro iridata ha regalato grandi emozioni e ha confermato la qualità della scuola ciclistica italiana nelle corse contro il tempo.

Remco Evenepoel: 10 x 3

Oro ai Mondiali di Glasgow, oro alle Olimpiadi di Parigi, oro ai Mondiali di Zurigo: in poco più di 13 mesi (dal 6 agosto del 2023 al 22 settembre del 2024) il belga si ritaglia un posto tra i più grandi cronoman della storia.
Incredibile mix di aerodinamica e potenza, Evenepoel è un tutt’uno con la sua bicicletta.

Filippo Ganna: 9.5

Si arrende a Evenepoel per a terza volta di fila, ma a Zurigo riduce le distanze, arrivando a soli sei secondi dal terzo titolo iridato della sua incredibile carriera.

Edoardo Affini: 9.5

Conquistando il bronzo iridato, centra due obiettivi: conquista il risultato più importante della carriera e dà più valore a quello (il titolo europeo) che lo era fino a domenica pomeriggio.

Jay Vine: 8

Se l’australiano non fosse rovinosamente caduto a 10 km dal traguardo, forse avrebbe ottenuto un piazzamento migliore del quinto posto e forse l’Italia non avrebbe piazzato la splendida doppietta argento-bronzo.
Per fortuna la storia, anche quella dei Mondiali di ciclismo, non si fa con i se.

Joshua Tarling: 7

Quarto come a Parigi, dove lo avevano preceduto Evenepoel, Ganna e Van Aert.
Un voto in più perché la carta d’identità del britannico dice che il 15 febbraio ha compiuto 20 anni.

Tobias Foss: 6

Arrivando settimo a 50 secondi dal podio, il norvegese dimostra che il titolo mondiale del 2022 non è stato del tutto casuale.

Stefan Küng: 5.5

Vincitore della cronometro che ha chiuso la Vuelta di Spagna, lo svizzero, che nel 2022 era arrivato secondo, non sfrutta il fattore campo e chiude solo ottavo.

Primož Roglič: 5

Vicecampione del mondo a Bergen nel 2017 e campione olimpico a Tokyo nel 2021, lo sloveno chiude dodicesimo e subisce lo smacco di essere superato da Filippo Ganna, che era partito due minuti dopo di lui.

Brando McNulty: 5

Vincitore della prima cronometro della Vuelta di Spagna e quinto alle Olimpiadi, lo statunitense si piazza decimo con un ritardo di quasi due minuti.