Ciclismo

Liegi-Bastogne-Liegi: l’Italia torna sul podio dopo sei anni

Nell'edizione numero 111 della Decana gli azzurri hanno occupato tre delle prime sei posizioni
Giulio Ciccone
Giulio Ciccone (Getty Images)

La Liegi Bastogne-Liegi 2025 ha rilanciato il ciclismo italiano nella Monumento vallona, una Monumento che gli azzurri hanno conquistato 12 volte (solo il Belgio ha fatto meglio).

Tre tra i primi sei

Giulio Ciccone secondo dietro a Tadej Pogačar (che però fa un altro sport), Diego Ulissi quarto, Andrea Bagioli sesto.
Per comprendere il valore di quanto fatto domenica dagli italiani nella Liegi-Bastogne-Liegi basta considerare che nelle ultime cinque edizioni non avevano raccolto nemmeno un piazzamento in top ten.

35 podi

Grazie alla piazza d’onore conquistata da Giulio Ciccone, al secondo grande risultato in una Monumento dopo il terzo posto al Giro di Lombardia 2024, i podi azzurri nella Doyenne sono saliti a 35.

Primi posti: 12
Secondi posti: 10
Terzi posti: 13

L’ultimo italiano chiudere tra i primi tre la Liegi-Bastogne-Liegi era stato Davide Formolo, secondo dietro al danese Jakob Fuglsang nel 2019.

Il favoloso 2002

Nel 2002 gli italiani occuparono le prime cinque posizioni dell’edizione numero 88 della Liegi-Bastogne-Liegi.

Paolo Bettini mise in riga Stefano Garzelli, Ivan Basso, Mirko Celestini e Massimo Codol, con Francesco Casagrande ottavo e Davide Rebellin nono.