Le Samyn: la corsa dedicata a un francese nato in Belgio che amava il pavè

La Le Samyn, quest’anno Ename Samyn Classic, è una gara particolare, che rappresenta una sorta di mix tra le tipiche corse valloni e quelle fiamminghe.
Particolare è anche il nome della competizione, che deriva da José Samyn, ciclista francese nato in Belgio nel 1946.
Josè Samin nel 1968 si aggiudicò la prima edizione della gara, che allora si chiamava GP Fayt-le-Franc, ma morì l’anno successivo a causa delle ferite riportate in una corsa a Zingem, in Belgio.
A questo atleta di indubbio talento, che amava correre sul ciottolato, gli organizzatori del GP Fayt-le-Franc decisero di intitolare la corsa a partire dal 1970.
Il ciclista con più vittorie è il belga Johan Capiot, che si è imposto tre volte.
L’unico italiano ad aver conquistato Le Samyn è Matteo Trentin nel 2022.
Il percorso di quest’anno
I primi 96.1 km sono in linea e precedono un circuito di 29.1 km da ripetere tre volte.
L’anello proporrà i settori di pavé di Rue de Vert Pignon (1.4 km), Rue Chasse de la Motte (300 m) e Rue des Jonquilles (400 m), seguiti dai brevi strappi (sempre in acciottolato) della Côte de la Roquette (600 m) e della Côte des Nonnettes (300 m). Ultimo ostacolo sarà ancora una volta il tratto di pavé di Rue de Bellevue (500 m), che all’ultimo passaggio verrà affrontato a poco meno di 3 km dall’arrivo.ù
Gli uomini da seguire
Il neerlandese Mathieu van der Poel, che è al debutto stagionale su strada).
Il francese Paul Magnier, che è già salito quattro volte sul podio nel 2025.
Il belga Lauren Rex, che è il campione in carica.
Il francese Hugo Hofstetter, che ha vinto questa corsa nel 2020 e si è piazzato secondo nelle ultime due edizioni.
Il belga Arnaud De Lie, il ceco Pavel Bittner, il neozelandese Aron Gate e il tedesco Max Kanter.