Ciclismo

Italia: il peggior Mondiale dal 1950!

Nella prova in linea maschile l'Italia ha toccato il fondo o quasi
Andera Bagioli
Andrea Bagioli (Getty Images)

La prova in linea maschile del Mondiale di Zurigo sarà ricordata per l’incredibile cavalcata di Tadej Pogačar e per la figuraccia dei ciclisti italiani.

Durante la gara si sono fatti notare solo Mattia Cattaneo, Giulio Ciccone e Andrea Bagioli.
Al traguardo la situazione si è fatta disastrosa: il migliore è stato Giulio Ciccone, venticinquesimo.

Considerando le edizioni in cui almeno un azzurro è arrivato al traguardo, si tratta del peggior risultato di sempre: il diciottesimo posto di Giacomo Nizzolo nel 2015 non è più il record negativo.
Per trovare un Mondiale più orribile di quello appena andato in archivio bisogna risalire al 1950, quando nessun dei nostri raggiunse l’arrivo.

Davanti al migliore degli italiani si sono piazzati corridori di 15 nazioni: Slovenia, Australia, Olanda, Lettonia, Belgio, Svizzera, Irlanda, Spagna, Stati Uniti, Francia, Danimarca, Norvegia, Germania, Gran Bretagna e Repubblica Ceca.

Ogni ulteriore commento ci sembra oggettivamente superfluo.