Giro del Delfinato: trenta successi francesi, nessuno italiano
Nato nel 1947, quando il polacco Edward Klabiński precedette gli italiani Gino Sciardis e Fermo Camellini, che replicò il terzo posto nel 1949, il Giro del Delfinato è un’importante corsa a tappe transalpina che si corre qualche settimana prima del Tour de France ed è spesso utilizzata per preparare la Grande Boucle.
Ricordato che Pogačar potrebbe (nel caso – molto probabile – salti il Giro d’Italia) essere tra i protagonisti della prossima edizione, andiamo a vedere cosa dice l’albo d’oro, ricco di nomi pesanti, del Critérium du Dauphiné.
Dominio francese
La Francia si è aggiudicata 30 delle 76 edizioni fin qui disputate.
Alle spalle dei padroni di casa c’è la Spagna, che ha trionfato in 10 occasioni.
Terza piazza per la Gran Bretagna, che con otto successi precede di quattro lunghezze la Colombia.
Nel quintetto a quota tre c’è la Slovenia, grazie alle vittorie di Janez Brajkovič (2010) e Primož Roglič (2022 e 2024).
14 senza Italia
In tutto sono 14 i Paesi i cui rappresentanti hanno conquistato almeno una volta il Giro del Delfinato.
Alle cinque nazioni già ricordate vanno aggiunte: Stati Uniti (3), Svizzera (3), Danimarca (3), Belgio (3), Australia (2), Polonia (1), Paesi Bassi (1), Germania (1) e Kazakistan (1).
L’Italia? Vanta due secondi posti (Sciardis e Francesco Moser) e quattro terzi posti (due volte Camellini, Bugno e Belli).
Record di vittorie
Nello Lauredi (italiano naturalizzato francese), Luis Ocaña (spagnolo), Charly Mottet e Bernard Hinault (entrambi francesi) e Chris Froome (britannico) si sono imposti tre volte.
Ultime tre edizioni
Le ultime tre edizioni sono state vinte da Primož Roglič, Jonas Vingeerad e un’altra volta Primož Roglič.
Curiosità
Trionfatore nel Tour del 2011, l’australiano Cadel Evans non si è mai imposto nel Delfinato ma tra il 2007 e il 2012 è arrivato quattro volte secondo e una terza.